Sin dalle prime ore dopo la scomparsa di Pippo Baudo, la comunità dello spettacolo ha espresso cordoglio: da Maria De Filippi a Carlo Conti, da Barbara d’Urso a Paolo Bonolis, passando per Lorella Cuccarini e Mara Venier. Tra le voci più attese c’è stata quella di Katia Ricciarelli, ex moglie del conduttore. La soprano ha raccontato l’arrivo alla camera ardente, l’abbraccio con Tiziana e il perché dell’assenza ai funerali celebrati a Militello in Val di Catania.
La morte di Pippo Baudo
Pippo Baudo è morto sabato 16 agosto 2025, a 89 anni. Subito una pioggia di messaggi ha raggiunto la famiglia. A Roma, la camera ardente è stata allestita prima del trasferimento in Sicilia, dove il paese d’origine, Militello, ha salutato il suo cittadino più illustre con una partecipazione massiccia.
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Le accuse di Katia Ricciarelli dopo la scomparsa di Pippo Baudo
Intervistata da La Verità, Katia Ricciarelli ha detto di aver saputo della morte di Baudo da messaggi arrivati sul cellulare e non da Tiziana o da Dina Minna. «L’ho trovata una cosa molto cattiva», ha ammesso, precisando però di non voler alimentare polemiche nel giorno dell’addio.
Morte Pippo Baudo: Kata Ricciarelli alla camera ardente con Mara Venier
Alla camera ardente, Mara Venier ha accompagnato Katia Ricciarelli. «Ho dato un bacio alla bara e mi sono commossa», ha raccontato la soprano. In quell’occasione ha incontrato Dina Minna e, poco dopo, si è stretta in un abbraccio silenzioso con Tiziana Baudo, un gesto sobrio e rispettoso.
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Il confronto di Katia Ricciarelli con Dina Minna
Davanti al santuario romano, Katia Ricciarelli ha rivolto a Dina Minna la domanda che le pesava: «Telefonarmi no?». La collaboratrice storica ha risposto di considerare Pippo Baudo come un padre. Un passaggio che conferma quanto, nelle ore del dolore, la gestione della comunicazione sia delicata e personale.
Perché Katia Ricciarelli non è andata ai funerali in Sicilia
Katia Ricciarelli ha spiegato che non avrebbe partecipato ai funerali a Militello per motivi di salute: una caduta recente le ha provocato l’incrinatura di una costola. «È troppo lontano», ha aggiunto, sottolineando il desiderio di ricordare Pippo Baudo com’era il giorno delle nozze, nel 1986.
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Un legame lungo, poi la distanza
Diciotto anni di matrimonio (1986-2004), poi un lungo silenzio. Negli ultimi anni, qualche riavvicinamento pubblico e parole di stima reciproca. La storia tra Pippo Baudo e Katia Ricciarelli resta una parte importante della memoria collettiva, oltre i titoli e le cronache.
Il ricordo comune di Pippo Baudo: un addio che unisce
Dalle frasi di Michele Guardì a quelle di Al Bano, fino ai messaggi di De Filippi, Conti e Bonolis, l’ultimo saluto a Baudo ha messo insieme generazioni diverse. La scena di Ricciarelli e Tiziana che si abbracciano in silenzio dice molto di più di qualunque polemica.
Tra Roma e Militello, l’addio a Pippo Baudo è passato dalle parole ai gesti. Nelle dichiarazioni di Katia Ricciarelli c’è il dolore personale, ma anche il rispetto per una storia che appartiene a tutti.
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