Pietro Genuardi, noto attore televisivo, è scomparso all’età di 62 anni. Amato dal pubblico per i suoi ruoli in Vivere e CentoVetrine, aveva recentemente interpretato Armando Ferraris ne Il Paradiso delle Signore. Nell’ultimo anno aveva lasciato la fiction a causa di una grave malattia del sangue, affrontando cure impegnative. Il suo annuncio sui social aveva commosso i fan, che ora lo ricordano con affetto. Lascia il figlio Jacopo e la moglie Linda Ascierto, sposata nel 2020.

La carriera tra cinema e fiction

Pietro Genuardi ha lavorato nel cinema e in televisione, recitando in tre film di Dario Argento e collaborando con Carlo Verdone. Tuttavia, è nelle soap opera che ha trovato il successo. Dal 1999 al 2000 ha interpretato Michele Nanni in Vivere, per poi diventare Ivan Bettini in CentoVetrine dal 2001 al 2014. Il suo volto è rimasto legato al mondo delle fiction.

Il successo con CentoVetrine

Dal 2001 al 2014, Pietro Genuardi ha vestito i panni di Ivan Bettini in CentoVetrine. Il personaggio è stato uno dei più amati della soap. Grazie a questo ruolo, Genuardi è diventato un volto familiare per il pubblico italiano. La sua interpretazione è rimasta impressa nella memoria dei telespettatori, che oggi lo ricordano con affetto.

Il ruolo in Il Paradiso delle Signore

Dal 2020, Pietro Genuardi ha fatto parte del cast de Il Paradiso delle Signore, interpretando Armando Ferraris. Un ruolo che ha lasciato lo scorso ottobre a causa della malattia. Il pubblico ha apprezzato il suo personaggio, che ha portato sullo schermo con grande professionalità. Il suo addio alla serie è stato un momento toccante per fan e colleghi.

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La battaglia contro la malattia

Nel 2023, Pietro Genuardi ha annunciato di doversi allontanare dalla televisione per affrontare una grave malattia del sangue. Con grande forza, ha scritto: “Purtroppo sono vittima di una patologia grave del sangue che avrà bisogno di un lunghissimo periodo di cure e che prevederà a conclusione il trapianto di midollo. Sto affrontando il secondo ciclo di protocollo chemioterapico ma tra breve non mi vedrete più in onda.”

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Il messaggio di speranza ai fan

Nonostante la malattia, Pietro Genuardi ha mantenuto viva la speranza e la voglia di combattere. In un messaggio aveva scritto: “È difficile, sarà lunga ma l’amore di mia moglie Linda, di mio figlio Jacopo e di mio padre con una buona dose di preghiera e i protocolli medici tornerò più in forza di prima. Grazie a ognuno di voi, devo assolutamente vivere almeno altri trenta anni perché voglio stringervi uno per uno e se Dio vorrà manterrò la promessa. Grazie.”

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L’amore per la famiglia

Pietro Genuardi era molto legato alla sua famiglia. Ha avuto un figlio, Jacopo, nato nel 1991 dal matrimonio con l’attrice Gabriella Saitta. Nel 2020 ha sposato Linda Ascierto, assistente di volo, che gli è stata accanto durante la malattia. Il loro legame è stato una delle sue più grandi forze nel periodo difficile.

Pietro Genuardi ha lasciato un segno nel panorama televisivo italiano. Il suo talento e la sua umanità hanno conquistato il pubblico. Il suo ricordo vivrà attraverso le sue interpretazioni, amate da milioni di spettatori. Oggi il mondo dello spettacolo e i suoi fan piangono la sua scomparsa, ma il suo nome resterà nella storia della televisione italiana.

FAQ

Quali sono stati i principali ruoli teatrali di Pietro Genuardi?

Pietro Genuardi ha iniziato la sua carriera teatrale lavorando con registi come Massimo Castri in “Trachinie” di Sofocle e Beppe Navello in “Risveglio di primavera” di Wedekind. Ha inoltre scritto e diretto opere teatrali come “Vite provvisorie” e “Bum Bum liberi tutti”.

Ha mai collaborato con organizzazioni internazionali?

Sì, Pietro Genuardi ha ideato e realizzato tre spot per l’Organizzazione Mondiale della Sanità su temi come la prevenzione dell’AIDS, le barriere architettoniche e l’inquinamento, coinvolgendo testimonial come Elena Sofia Ricci e Alessandro Gassmann.

Quali sono stati i suoi ultimi progetti cinematografici?

Tra i suoi ultimi lavori cinematografici, Pietro Genuardi ha recitato in “Viaggio a sorpresa” (2022) e “Brave Ragazze” (2019), dimostrando la sua versatilità in diversi generi cinematografici.