Da qualche giorno a questa parte i riflettori sono puntati su Paolo Bonolis, il quale si prepara al suo ultimo anno in televisione. Il conduttore, non a caso, presenterà per l’ultima volta Avanti un altro per poi fermarsi per un po’. Non si sa poi quando ritornerà sul piccolo schermo, ma nel frattempo ha voluto fare chiarezza su alcuni quesiti. Uno in particolare riguarda Ciao Darwin, il quale ha chiuso definitivamente il suo ciclo con l’ultima edizione andata in onda. In occasione di un’intervista, il conduttore ha spiegato perché non si farà più.
Ciao Darwin non si farà più: il motivo svelato da Paolo Bonolis
In queste settimane, Paolo Bonolis sta rilasciando diverse interviste tra podcast e riviste di attualità. Tra i temi trattati c’è naturalmente il suo futuro in televisione, in particolar modo i suoi programmi che hanno sempre avuto successo. Solo qualche giorno fa aveva parlato del motivo per cui Chi ha incastrato Peter Pan non si farà più, affermando che il divario tra genitore e figlio è diventato troppo grande per la condivisione, adesso invece la sua attenzione si rivolge a Ciao Darwin. Nonostante gli incredibili ascolti, il varietà non si farà più e il conduttore romano svela per la prima volta i veri motivi di questa decisione: “E’ una trasmissione che ha avuto dei limiti da dover affrontare perché viviamo in una contemporaneità dove si cammina sulle uova quindi alcune cose erano troppo forti, per cui non si farà più”.
Ciao Darwin: la fine di un’era
Stando alle parole di Paolo Bonolis, il capitolo Ciao Darwin è ufficialmente chiuso a causa di quello che sembra essere il politically correct. D’altronde, il varietà è finito spesso al centro delle polemiche negli ultimi anni sia per le categorie create e sia per le prove che per molti erano considerate pericolose. L’infortunio del concorrente rimasto poi paralizzato è stato probabilmente l’inizio della caduta del programma, il quale ha dovuto affrontare diverse rogne. Dunque si è segnato la fine di un’era.
Il conduttore romano si dedicherà solo ad Avanti un altro, il quale seguirà poi il varietà con quella che sembra essere una chiusura preannunciata.
Dello stesso argomento potrebbe interessarti anche…