Papa Francesco è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma da venerdì scorso 14 Febbraio 2025, e le sue condizioni di salute continuano a destare grande preoccupazione. Il Pontefice, 88 anni, è stato colpito da una polmonite bilaterale che ha reso necessario il ricovero d’urgenza. Secondo il bollettino medico diffuso martedì, il quadro clinico è complesso, ma la speranza resta viva.
Il rituale della Chiesa: perché il Papa non può morire in ospedale
Un elemento importante da considerare è il protocollo vaticano legato al decesso del Papa. Come avvenuto per Giovanni Paolo II, anche per Papa Francesco, in caso di ulteriore aggravamento, è previsto il trasferimento in Vaticano. Il Pontefice deve spirare all’interno della sua cappella privata, dove poi verrà svolta la Messa esequiale in Basilica. La sepoltura, secondo le disposizioni di Bergoglio, avverrà presso la chiesa di Santa Maria Maggiore.
Grande attenzione mediatica sulle condizioni del Pontefice
Le condizioni di Papa Francesco hanno attirato l’attenzione della stampa di tutto il mondo. Giornalisti e televisioni di numerosi Paesi monitorano costantemente il decimo piano del Policlinico Gemelli. Tra le emittenti che stanno trasmettendo aggiornamenti in diretta ci sono la CNN Portugal, il canale francese TF1, la tv argentina TN e il network polacco TVP Info.
Papa Francesco e la lotta contro la polmonite bilaterale
Secondo gli specialisti, l’infezione polmonare che ha colpito Jorge Mario Bergoglio è particolarmente seria. Tuttavia, è stato confermato che il suo cuore è sano, un dato rassicurante considerando l’età avanzata del Pontefice. I medici stanno monitorando attentamente la situazione per evitare complicazioni.
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Il parere degli esperti sulle condizioni di Papa Francesco
Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e professore emerito dell’Università di Tor Vergata, ha fornito un’analisi più approfondita sulla patologia che ha colpito il Pontefice: “L’infezione si è instaurata in una situazione di patologia polmonare cronica, caratterizzata da bronchiectasie e asma. Questo provoca un’insufficienza respiratoria e impedisce un’adeguata ossigenazione dei polmoni”.
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La paura sui social e le fake news sulla morte del Papa
Come accade spesso in queste situazioni, sui social sono già iniziate a circolare false notizie sulla morte di Papa Francesco. Il tam-tam mediatico ha contribuito ad aumentare la preoccupazione, spingendo esperti e istituzioni a intervenire per placare allarmismi e diffondere solo informazioni ufficiali.
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La comunità cattolica prega per la salute del Pontefice
La comunità cattolica mondiale segue con apprensione gli aggiornamenti sullo stato di salute del Papa. In Vaticano e nelle principali chiese italiane, migliaia di fedeli si sono riuniti per pregare affinché il Pontefice possa ristabilirsi quanto prima. L’attesa è ora rivolta ai prossimi bollettini medici che chiariranno il decorso della malattia.
Le condizioni di Papa Francesco rimangono sotto stretto controllo, e il mondo intero attende sviluppi. La polmonite bilaterale è una patologia seria, ma il Pontefice è assistito dai migliori specialisti. Intanto, il Vaticano si prepara a gestire ogni eventualità, seguendo il protocollo stabilito per il Papa in caso di emergenza.
FAQ
Chi conferma ufficialmente la morte di un Papa?
La morte di un Papa viene ufficialmente confermata dal Camerlengo, che verifica il decesso pronunciando tre volte il nome del Pontefice e toccandogli la fronte con un martelletto d’argento. Dopo la conferma, il Camerlengo distrugge l’Anello del Pescatore, simbolo del potere papale, e avvia il periodo di sede vacante.
Quanto dura il funerale di un Papa e quali sono le fasi principali?
I funerali di un Papa seguono un protocollo ben preciso e durano circa nove giorni, periodo noto come “novendiali”. Dopo la celebrazione della Messa esequiale in Piazza San Pietro, il corpo del Pontefice viene esposto per l’ultimo saluto dei fedeli, prima di essere sepolto nelle Grotte Vaticane o in un luogo scelto dallo stesso Papa in vita.
Dove vengono seppelliti i Papi e chi decide il luogo della loro tomba?
La maggior parte dei Papi viene sepolta nelle Grotte Vaticane, sotto la Basilica di San Pietro, ma alcuni hanno scelto altre basiliche romane. La decisione finale spetta al Papa stesso, che spesso indica il luogo di sepoltura nel suo testamento spirituale.