Il cambio della guardia a Pomeriggio Cinque inizia a costare caro per i dati di casa Mediaset. Dopo una partenza super che ha segnato il record della trasmissione, il talk show è scivolato sempre più in basso in questi ultimi giorni: lo share non convince, così come le tematiche piuttosto monotone. Tuttavia, gli esperti fanno sapere che Myrta Merlino non è in discussione. Dagospia, allo stesso tempo, fa sapere che sarebbero in arrivo una soluzione per ovviare il problema.
Pomeriggio Cinque: calo di ascolti significativo
Ha fatto sicuramente scalpore la sostituzione di Barbara d’Urso con Myrta Merlino a Pomeriggio Cinque. Colei che ha condotto il talk show dal primo giorno si è ritrovata improvvisamente fuori dai giochi, cosa che ha lasciato più di una perplessità nei telespettatori. Ed ecco che ora il cambia pare offrire il conto da pagare. Barbarella era una certezza in termini di ascolto in quanto, nonostante un leggero calo nelle ultime stagioni, manteneva una media del 18\20% di share. Myrta, invece, è partita col botto ma è calata di colpo. L’inizio promettente si è rivelato solo un caso legato alla curiosità del pubblico, visto che nelle ultime puntate lo share si è fermato al 16%.
Pomeriggio Cinque: cambiamenti in arrivo
I dati di Pomeriggio Cinque emersi in questi giorni avrebbero preoccupato i vertici Mediaset ed ecco che sarebbero in arrivo soluzioni per riportare qualche punto di share in più. Dagospia fa sapere cosa trapela nei corridoi di Cologno Monzese: “Mediaset inizia a essere impensierita da un altro dato, Pomeriggio Cinque lascia infatti molto bassa la curva degli ascolti al programma immediatamente successivo, ovvero Caduta Libera di Gerry Scotti, costretto a partire in salita per tentare di recuperare qualche punto contro il “rivale” Marco Liorni al timone di Reazione a Catena su Rai1”. E ancora: “In ogni modo, i risultati della nuova gestione di Myrta Merlino iniziano a preoccupare Mediaset, che potrebbe pensare a qualche ritocco da apportare alla trasmissione onde risollevare gli ascolti, specie nella seconda parte. Sempre che non sia troppo tardi”.
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