L’immagine di Sandokan, per la cui nuova serie tv italiana prossimamente in uscita presterà il volto Can Yaman, viene da sempre associata a Kabir Bedi e ora proprio il divo bollywoodiano esprime un parere personale sul suo futuro successore. Nel dettaglio, Bedi è incalzato sul nuovo ingaggio del divo turco nel suo ruolo storico, in un’intervista concessa ad un noto rotocalco made in Italy. Il giudizio di Bedi su Yaman è nel complesso positivo e ve lo snoccioliamo nei minimi dettagli, nel nostro articolo.
Kabir Bedi si apre sul nuovo Sandokan
Il divo indiano naturalizzato italiano, Kabir Bedi, passa il testimone a Can Yaman del suo iconico ruolo di Sandokan interpretato per il pubblico di telespettatori in Italia e lo fa in un’intervista concessa a Tv, sorrisi & canzoni. Al noto rotocalco di gossip, Bedi ammette che l’idea emersa di recente del remake di Sandokan in una serie nuova pensata per gli italiani sia vincente, in quanto la prima risale al 1976 e il suo remake più recente agli anni’90, ovvero Il ritorno di Sandokan, con Bedi protagonista nei panni della “tigre della Malesia” al fianco di Fabio Testi nel ruolo di Yanez de Gomera, parte che invece nel prossimo remake 2021 è affidata a Luca Argentero.
Can Yaman è il nuovo Kabir Bedi, in Sandokan
La nuova serie-tv di Sandokan verrà ripresa a partire dalla prossima estate 2021 e vedrà Can Yaman vestire i panni di Sandokan, sostituendosi così all’iconico Kabir Bedi. Riguardo a questo passaggio di testimone, nella sua intervista Bedi ha espresso un giudizio positivo anche sulla persona di Can Yaman: “Sono sicuro che Can Yaman sarà un degno successore. Non vedo l’ora di vederlo in questa nuova incarnazione“.
Kabir Bedi grato al Belpaese
Il ruolo di Sandokan ha rappresentato per Kabir Bedi un importante trampolino di lancio nel jet-system made in Italy, facendogli conquistare molteplici schiere di fan nel Belpaese, motivo per cui il divo indiano si sente molto grato agli italiani. E non si esclude, tra i fan di Can Yaman, intanto, che il ruolo di Sandokan possa consacrare Yaman come il nuovo Kabir Bedi nel Belpaese, dopo le recenti polemiche che vedono il turco tacciato di inottemperanza delle regole anti-Coronavirus per via degli assembramenti provocati al suo arrivo a Roma di pochi giorni fa, accogliendo a braccia aperte le sue fan. Un gesto incauto, che è costato al turco una multa di 400 euro, prima del suo ritorno in Turchia.
Che il remake di Sandokan possa cancellare del tutto la bufera mediatica sollevatasi su Can?
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