Manca sempre meno all’inizio di Sanremo 2022 e, nelle ultime ore, sono giunte alcune indiscrezioni sui costi di quest’anno. Tra i compensi del direttore artistico, dei co-protagonisti che lo affiancheranno sul palco dell’Ariston, degli ospiti e della manifestazione la quale è interamente autofinanziata dalla raccolta pubblicitaria, i costi sarebbero alle stelle. E arriva anche la notizia della perdita di Tim come sponsor del Festival, il che dà l’addio a 8,5 milioni nelle tasche dell’evento.
Sanremo 2022: Amadeus parte male
In questi giorni, Amadeus ha annunciato con largo anticipo il cast dei cantanti che parteciperanno a Sanremo 2022. Tuttavia, ci sarebbero guai all’orizzonte. Stando a quanto emerso in queste ore, lo storico sponsor della manifestazione ha rescisso il contratto. Stiamo parlando di Tim, il quale pagava 8,5 milioni di euro. Una perdita altissima, quasi il 30% del budget che serve per l’organizzazione. Sta di fatto che, nonostante l’addio dello sponsor, gli autori non si sono persi d’animo. Fonti vicine al Festival hanno fatto sapere: “Non ci sarà più Tim, ma per sponsorizzare Sanremo 2022 c’è la fila”. Si parla, infatti, di un ritorno di fiamma di Wind, il quale dovrebbe garantire una cifra vicina a quella di Tim.
Sanremo 2022: l’importanza degli sponsor
Molte testate giornalistiche hanno parlato di una vera e propria tegola per Amadeus. Non a caso, il Festival di Sanremo è interamente autofinanziata dalla pubblicità. Perdere uno sponsor così importante può rivelarsi un disastro. Basti pensare che i costi di realizzazione di quest’anno oscillano tra 20 e i 22 milioni di euro. Tutti i ricavi arrivano dai biglietti acquistati all’Ariston (un abbonamento in platea per tutte le serate ammonta a 1290 euro) e alle inserzioni che pagano anche 300mila euro per pubblicizzare il loro prodotto durante la manifestazione. Gli utili delle passate edizioni hanno superato i 15 milioni di euro. Quest’anno sarà lo stesso?
Sanremo 2022: spuntano i primi compensi
Uno dei costi più impegnativi di Sanremo 2022 è il compenso per ogni personaggio che salirà sul prestigioso palco dell’Ariston. Amadeus dovrebbe andare a percepire la cifra di circa 600mila euro per condurre l’intero Festival. Fiorello, il quale pare sarà presente in quattro delle cinque serate, andrebbe a guadagnare circa 200mila euro. Per gli ospiti, le cifre variano: i Maneskin, previsti durante la manifestazione, potrebbero portarsi a casa almeno 80mila euro; Roberto Benigni, anch’egli in contatto con gli autori per un’ospitata, potrebbe guadagnare persino 100mila euro. I co-conduttori e le co-conduttrici, invece, dovrebbero percepire dai 40 ai 60mila euro.