Le trattative con i prossimi big di Sanremo 2025 stanno per entrare nel vivo e Carlo Conti dovrà fare delle scelte importanti. Non a caso, si vocifera che il conduttore toscano seguirà uno schema ben preciso per formare il cast dei 24 artisti in gara. Tale schema, a detta degli esperti, sarebbe arrivato direttamente dai vertici che vorrebbero accontentare tutte le generazioni. Qualcuno parla di paletti o meglio di limiti, i quali coinvolgeranno anche gli allievi reduci da Amici di Maria De Filippi.
Sanremo 2025: Carlo Conti costretto a fare delle scelte
Si sa che il lavoro del direttore artistico e la sua giuria è molto duro quando si aprono i battenti del Festival. Il motivo è presto detto: arrivano centinaia e centinaia di canzoni da selezionare. Di conseguenza Carlo Conti, conduttore della nuova edizione, sarà costretto a fare delle scelte molto importanti, specie ora che i vertici avrebbero indicato alcuni punti da seguire. Stando ai rumors, Sanremo 2025 dovrà rappresentare l’intera scena della musica italiana, dando spazio più o meno a tutti i generi. Sta di fatto però che ci sarebbe un limite per gli ex allievi di Amici di Maria De Filippi. Quale? A quanto pare Carlo Conti potrà portare sull’Ariston solo quattro artisti reduci dal talent show.
Sanremo 2025, tanti ex di Amici in lista per partecipare: dai The Kolors a Elodie
Secondo quanto rivelato in queste ore, Carlo Conti dovrà seguire una schema giunto dai piani alti. In che cosa consiste? Dare lo stesso spazio a tutti ed evitare un’edizione con troppo volti reduci dai talent show. L’anno scorso ne sono arrivate 12 solo da Amici, motivo per cui quest’anno il numero ridurrà. A Sanremo 2025 ne potranno partecipare, stando alle ultime voci, soltanto quattro, e il conduttore avrebbe indicato i suoi “preferiti”. Si vocifera che il primo nome sulla sua lista sarebbe occupato dai The Kolors, seguiti da Elodie. Inoltre vorrebbe portare sull’Ariston Gaia, reduce dal successo con Tony Effe, e uno tra Irama e Holden.
Niente da fare per la vincitrice Sarah Toscano quindi, che dovrà attendere il prossimo anno a quanto pare.
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