Qualche settimana fa è andato in onda il promo di Scherzi a Parte, la cui puntata è stata trasmessa di domenica. L’attesa era tanta in quanto in molti credevano fosse l’inizio della nuova edizione, invece con molta amarezza si è scoperto che altro non erano che le repliche dell’ultima stagione già andata in video. La rabbia dei telespettatori si sarebbe così fatta sentire, sostenendo che i vertici non sarebbero stati chiari nel promo mandato in onda.
Scherzi a Parte 2022: la rabbia dei telespettatori
Quella che sembrava essere la prima puntata della nuova edizione di Scherzi a Parte si è rivelata invece la replica della scorsa stagione. Nel promo, d’altronde, non era stato specificato di cosa si trattasse ed ecco che la delusione è stata tanta. I telespettatori hanno manifestato prontamente il loro malcontento sui social: “Ma questa è l’edizione passata”. E ancora: “Non doveva andare in onda quella nuova?”. A confermare che l’attesa era alta sono stati anche gli ascolti della prima replica: numeri altissimi per poi calare prima della metà del programma (probabilmente quando i telespettatori si sono resi conto di aver già visto quelle clip). E non è finita qui, la furia è proseguita anche per un altro aspetto che richiama proprio l’ultima stagione. Quale? La finta diretta di Enrico Papi. Non a caso, gli scherzi live in realtà non lo sono: “Non si capisce mai nulla con questo programma, siamo stati presi in giro di nuovo”.
Scherzi a Parte 2022: quando parte la nuova edizione?
Compreso che quelle che stanno andando in onda adesso sono le repliche dell’ultima edizione di Scherzi a Parte, i telespettatori si sono chiesti quando andranno in onda le nuove. La risposta è finalmente arriva e indica il 18 settembre 2022 come data d’esordio della sedicesima stagione. Sarà ancora una volta la domenica il giorno di messa in onda, dopo gli ascolti super registrati nella passata stagione, e alla conduzione ci sarà il riconfermato Enrico Papi. Stando ai rumors, quasta sarà l’ultima edizione prima di una pausa che potrebbe durare anche tre anni. Il motivo? Si darà più spazio ad altri programmi, tra cui film e reality.