Solo qualche giorno fa, Simona Ventura si è presentata a Citofonare Rai Due con mezza faccia bloccata. Stesso lei aveva tranquillizzato tutti in quell’occasione, spiegando che si tratta di una condizione transitoria dovuta al freddo. Intervistata dal Corriere della Sera, la conduttrice è entrata più nei dettagli di quanto l’è accaduto. Le sue dichiarazioni hanno messo un freno alle ipotesi circolate in queste ore e soprattutto hanno fatto chiarezza sull’entità del problema e sui tempi di guarigione.
Simona Ventura: ecco cosa l’è successo
Hanno fatto abbastanza preoccupare le condizioni di Simona Ventura nel corso dell’appuntamento di Citofonare Rai Due sebbene lei stessa abbia provato a tranquillizzare gli animi. Il viso semi-paralizzato e le prime parole della conduttrice avevano sollevato diversi quesiti tra gli utenti social. A chi ha creduto alle parole della Ventura ossia che il problema sia dipeso dal freddo si è contrapposto chi ha parlato di una malattia e chi ha ipotizzato ad una conseguenza di un ritocchino estetico andato male. Ai microfoni del Corriere della Sera, la conduttrice fa il punto della situazione: “Lì per lì, ho avuto un grande spavento sì, poi per fortuna ho capito che non era nulla di grave. Ho la paralisi del settimo nervo cranico facciale. Non sapevo nemmeno che esistesse. Ma so che passerà. Non è nulla di neurologico, ci vuole solo tempo”.
Simona Ventura: la cura e i tempi di guarigione
Stando alle parole di Simona Ventura, la sua condizione non sarebbe legata ad alcuna malattia e soprattutto a nessun ritocco estetico andato male. Probabilmente la causa potrebbe essere proprio il freddo. Ad ogni modo, la conduttrice spiega come si sta curando: “Adesso mi sto curando. Con il cortisone, per almeno una settimana. Sto prendendo anche un anti virale, perché potrebbe essere partita un’infiammazione. E anche vitamine”. Per quanto riguarda i tempi di guarigione, la diretta interessa fa sapere che bisognerà aspettare ancora un po’: “Ci vorrà un po’ di tempo. Riposare? Ma no! Io non mollo, nemmeno morta”.
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