Di aggressioni Vittorio Brumotti ne ha fatto una collezione, ma quello che è accaduto nel corso dell’ultimo servizio di Striscia la Notizia se lo ricorderà a lungo. L’inviato del tg satirico targato Mediaset si era recato con la sua troupe a San Severo, frazione di Foggia. Fin da subito è stato preso di mira dai residenti. Quando poi ha incominciato le riprese, sono volati calci e pugni. Il risultato è terribile, tanto che Brumotti ha subito una prognosi di 30 giorni.
Striscia la Notizia: l’aggressione a Vittorio Brumotti
Non c’è pace per Vittorio Brumotti. L’inviato di Striscia la Notizia è stato nuovamente vittima di un’aggressione, questa volta molto pesante. A Foggia per documentare lo spaccio di droga sotto agli occhi di tutti, il biker è stato preso d’assalto da diversi spacciatori: prima minacciato da lontano, poi inseguito e aggredito con pugni in pieno volto. È accaduto nel pomeriggio di martedì 5 ottobre 2021, quando lui e la sua troupe sono stati accerchiati a San Bernardino di San Severo. Oltre all’inviato anche alcuni collaboratori sono stati raggiunti dalla violenza inaudita di alcuni malintenzionati. Immediato l’arrivo degli agenti delle forze dell’ordine, che hanno fermato lo scempio non senza subire anche loro danni fisici.
Striscia la Notizia: la prognosi shock
La ferocia degli spacciatori ha avuto delle conseguenze piuttosto serie su Vittorio Brumotti. Stando ai rumors, il volto del biker era completamente insanguinato quando ha raggiunto l’ospedale. La prognosi, infatti, è di trenta giorni. Tuttavia, l’inviato di Striscia la Notizia non ha alzato affatto bandiera bianca. In queste ore, ha fatto sapere senza paura: “La ferocia di queste persone che pensano di dominare il territorio non ci fermerà. Continueremo a girare l’Italia e a denunciare tutte queste situazioni di degrado. Facciamolo tutti per i bambini, non si può far finta di nulla”.
Striscia la Notizia: la solidarietà del sindaco
Nella mattinata in questione, la troupe del tg satirico di Antonio Ricci si era scontrata subito contro l’inospitalità dei residenti del palazzone Onpi. Vittorio Brumotti sarebbe stato preso di mira ancor prima di tirare fuori le telecamere. Urli di tutti i tipi, tra cui: “Brumotti vattene, non ti vogliamo!”. Solidarietà espressa dal sindaco di San Bernardino di San Severo, Francesco Miglio che è intervenuto in queste ore.
“I sanseveresi sono accoglienti, ospitali, amici di tutti. Spero tornino presto. Noi li accoglieremo come nostri ospiti, come la nostra città fa con tutti i suoi visitatori”.