Manca poco al debutto di Angelina Mango all’Eurovision 2024, il quale si terrà a maggio in Svezia. Proprio com’è capitato ad altri artisti del panorama musicale che hanno partecipato al contest europeo, anche la vincitrice di Sanremo 2024 sarà costretta a modificare il suo brano. Per quale motivo? Nessun caso di censura o qualcosa di simile, tranquilli, bensì per la durata del suo singolo. Niente di troppo impegnativo, spiegano gli esperti, visto che verrà cancellata solo la parte finale del ritornello.
Eurovision 2024: Angelina si prepara al contest europeo
La competizione canora più importante in Europa si avvicina. Come ogni anno, l’Eurovision 2024 riunirà i vincitori delle principali gare nazionali che si daranno battaglia a colpi di note dal 7 all’11 maggio. Si decreterà il sessantottesimo\a vincitore\vincitrice del contest europeo e l’Italia sarà rappresentata da Angelina Mango, la quale ha accettato di volare a Malmo, in Svezia, per provare a conquistare la platea internazionale dopo averlo già fatto con quella italiana a Sanremo 2024. Tuttavia, a causa del regolamento dell’evento, la cantante sarà costretta a modificare la sua “La noia”.
Eurovision 2024: nasce la nuova “La Noia”
Era già successo con i Maneskin qualche anno fa, così come a Marco Mengoni l’anno scorso. Ed ecco che ora anche Angelina Mango dovrà tagliare il suo singolo per rientrare nel regolamento dell’Eurovision 2024. Com’è risaputo, a partire dal 1960, è stata introdotta la regola sul limite di tempo per i brani in gara, fissato a 3 minuti. Il motivo? Perché i concorrenti in gara sono tanti e si rischia di sforare con i tempi, come accadde nell’edizioni precedenti a quella data dove l’evento durava troppe ore. Per questo motivo, nel caso in cui una canzone superi i 3 minuti, deve essere adattata per poter rientrare nel limite. La vincitrice di Sanremo 2024 avrebbe quindi già deciso come modificare la sua “La Noia”, la cui durata è più lunga solo di 18 secondi. Non sarà nulla di troppo esagerato, visto che toglierà solo una delle ripetizioni de “la noia” nei ritornelli. Una piccola rimozione che non sarà neanche percepita agli ascoltatori.
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