Manca pochissimo alla nuova edizione del Grande Fratello Vip e non si può dire che sia stata una passaggiata per Alfonso Signorini realizzare il cast. Dopo tanti “no” e momenti di tensione che l’ha portato a lasciare a casa diversi personaggi dello spettacolo, il conduttore è arrivato alla conclusione di piazzare a Cinecittà molti ex volti del reality stesso. Insomma, secondo gli esperti, non proprio il massimo. Ad ogni modo adesso spunta un nuovo ostacolo. Quale? Le Elezioni Politiche del 25 settembre 2022.
Grande Fratello Vip 7: la logistica per le Elezioni Politiche
Il 19 settembre 2022 partirà la settima edizione del Grande Fratello Vip, il che significa che per il giorno delle Elezioni Politiche, che si terranno il 25 dello stesso mese, i concorrenti saranno già nella casa di Cinecittà. Dunque ci si chiede come si farà per permettere di votare a chi ne ha il diritto. Come si legge sul web, i vertici starebbero valutando il da farsi in queste ore. Pare proprio che avverrà qualcosa di mai visto prima, in quanto si parla di “giorno speciale”. In cosa consiste? Si vociferà che sarà un giorno in cui i vipponi lasceranno la casa di Cinecittà: tutti torneranno alla vita di tutti i giorni per qualche ora prima di ritornare nel reality.
Grande Fratello Vip 7: Signorini divide i vipponi?
Non c’è dubbio che le Elezioni Politiche costringeranno Alfonso Signorini a spezzare la vera essenza del reality, il quale ha l’obiettivo di isolare per un lungo periodo i partecipanti. Tuttavia, bisogna farlo e la logistica sarà estremamente importante. Si ipotizza che per il 25 settembre 2022 non sarà trasmessa la diretta su Mediaset Extra per consentire agli autori di preparare gli spostamenti. Il condutture avrebbe suggerito di dividere i concorrenti in blocchi: la mattina del 25, infatti, sette concorrenti dovrebbero essere trasportati nella sezione di voto assegnata; nel pomeriggio altri sette e così via anche per la sera. Sarà una situazione delicata, in quanto oltre al voto verrà fissato anche il veto dallo stesso Signorini che prevederà una punizione per chi parlerà di politica e addirittura la squalifica per chi rivelerà il suo voto.