Adua Del Vesco e Massimiliano Morra del Gf vip 5 sono da giorni al centro dell’attenzione mediatica per essersi dichiarati vittime di un’agenzia malsana, che stando ad alcune indiscrezioni rese note dal collega attore Francesco Testi sarebbe strettamente legata all’Ares-Film, casa di produzione di diverse fiction Mediaset di successo per la quale i due gieffini hanno lavorato insieme ad altri attori, tra cui l’ex gieffino. Testi, che in passato aveva avuto un pesante alterco con Morra per via della gelosia di quest’ultimo provata per Adua, con un post pubblicato su Instagram ha voluto esprimere la sua solidarietà per l’attrice originaria di Messina.
Il messaggio di Francesco Testi sull’affaire Aresgate
Attraverso un messaggio postato sul suo profilo Instagram, Francesco Testi ha voluto avere voce in capitolo sul caso mediatico esploso al Gf vip 5 in questi giorni e che il popolo del web ha nominato “Aresgate”. L’attore veronese, tra le sue righe, non nasconde di aver fatto parte dell’agenzia strettamente legata alla Ares-film cui hanno fatto riferimento Adua Del Vesco e Massimiliano Morra nella loro confessione choc sulla violenza psicologica subita in passato. In apertura del suo messaggio, ha riportato per iscritto di essersi spinto a commentare il nuovo caso perché sentiva di non potersi esimere dal farlo.
L’attore veronese rompe il silenzio sull’Aresgate del Gf vip 5
A corredo di una nuova foto postata su Instagram, che lo ritrae mentre tiene stretta a sé l’attrice lituana Reda Lapaite, Francesco Testi ha rilasciato un lungo messaggio a margine del caso mediatico Aresgate, che sta facendo discutere negli ultimi giorni. “Cerco di dare il mio punto di vista su una questione che ormai ha preso piede, per cui non posso esimermi dal farlo – si legge tra le righe del post -. È il mio punto di vista proprio perché fa riferimento alla mia esperienza personale. Avere un contratto con Ares Film aveva come conditio sine qua non quella di lasciare la vecchia agenzia e di tagliare i ponti con il proprio agente, questo perché la produzione aveva una propria agenzia di riferimento. Il paradigma su cui si fondava il progetto lavorativo era l’assoluta dedizione al lavoro e l’impossibilità di avere legami affettivi stabili (visti come potenziale distrazione dal progetto). Il tutto era perfettamente chiaro e diventava una scelta consapevole (nessuno mi ha mai puntato una pistola alla tempia)”. Poi, prosegue scrivendo di aver deciso ad un certo punto di chiudere i rapporti di collaborazione con la Ares-film: “La vita però, si sa, è imprevedibile. Quando ho preso una “sbandata” per una donna, sono venuto meno al paradigma: ciò che prima non mi pesava, diventava improvvisamente un’imposizione. Ne sono scaturite forti divergenze di opinione e un diradamento costante dei rapporti personali con i produttori. Come avevo accettato consapevolmente di salire sulla nave, altrettanto consapevolmente ho deciso di abbandonarla nel 2015, prima ancora che andasse in onda “L’onore e il rispetto 4”, che è stato il mio ultimo lavoro con loro. Reda, la mia compagna, ha abbandonato la nave insieme a me ed ho la fortuna di averla accanto ancora oggi. Da allora non ho più visto né sentito nessuno, fatta eccezione per l’8 gennaio 2019, quando ho portato le mie condoglianze ad Alberto il giorno del funerale di Teo”. Nelle sue ultime dichiarazioni, Testi allude al fondatore dell’Ares-Film, Alberto Tarallo e il suo compagno Teodosio Losito, il quale potrebbe rivelarsi il “Teo” menzionato da Adua in lacrime nel dialogo choc con Morra quando l’attrice parlava di un suicidio. “Mi sono pentito di non essere riuscito a mantenere i rapporti personali e mi chiedo tutt’oggi se, nel caso lo avessi fatto, avrei potuto accorgermi di strani segnali e fare qualcosa per aiutarlo. Resterà sempre un mio cruccio. In questi giorni ho sentito parole forti su questo tragico evento e non solo, parole che a mio avviso andrebbero approfondite in un contesto che di certo non può essere individuato in un palinsesto televisivo”, si legge ancora nel messaggio di Testi.
Aresgate: la solidarietà nei riguardi di Adua
Al Gf vip 5 si è parlato con Alfonso Signorini di un durissimo alterco, di cui sono diventati in passato protagonisti Francesco Testi e Massimiliano Morra. In quelle circostanze, i due attori arrivarono a scontrarsi fisicamente per via della gelosia nutrita da Morra nei riguardi di Adua Del Vesco, collega attrice di entrambi i due attori. A distanza di molto tempo dal loro scontro, nel suo ultimo post Testi ha voluto esprimere solidarietà per Adua, a margine di quanto emerso sulla presunta “setta” di cui sarebbero diventati vittime l’attrice e l’ex storico, Morra: “In età adolescenziale ho sofferto di una grave forma di depressione e so bene quali effetti devastanti possa avere sulla mente di una persona. Per questo mi auguro che Adua superi questo momento e possa riuscire a stare bene”.
Che Francesco Testi possa presentarsi al Gf vip 5 per dira la sua sull’Aresgate?