Da quando è iniziata la settima edizione del Grande Fratello Vip, i telespettatori non hanno fatto altro che criticare. Il caso Bellavia, mescolato ad altre situazioni a dir poco borderline e ad altre meritevoli di squalifica, ha fatto storcere il naso agli appassionati e non solo. Alcuni sponsor hanno detto addio e ad ogni puntata escono fuori retroscena agghiaccianti. Tutto questo avrebbe spinto gli autori a considerare di rinunciare al prolungamento del reality.
Grande Fratello Vip 7: chiusura anticipata confermata?
Dopo i fatti delle prime puntate della settima edizione del Grande Fratello Vip pare chiaro che gli autori chiuderanno le porte della casa più spiata d’Italia in anticipo. Ebbene sì perché secondo gli esperti i conti non rientrerebbero laddove ci fosse il più volte annunciato prolungamento. Non per gli ascolti, in quanto continuano ad essere molto alti per il programma (media del 22% di share), bensì per un buco economico che si sarebbe formato dalla dissociazione di alcuni sponsor che, a detta di molti, pagavano profumatamente. Neanche il reintegro di nuovi riuscirebbe a convincere la produzione a proseguire, motivo per cui la fine del reality sembrerebbe essere fissata al 12 dicembre 2022, prima di Natale appunto.
Grande Fratello Vip 7: addio al doppio appuntamento
Un segnale di conferma su quanto detto in precedenza arriva dalla voce secondo cui il doppio appuntamento della settima edizione del Grande Fratello Vip sarà cancellato a breve. Il motivo è presto che detto: dato che l’ultima puntata si potrebbe tenere nella seconda settimana di dicembre, bisogna rallentare la trasmissione. Si ipotizza che tutto verrà annunciato a metà novembre, dove appunto dovrebbe andare in onda una sola puntata a settimana. Ad ogni modo, gli autori sarebbero costantemente vigili per non abbandonare definitivamente l’idea del prolungamento.
Il termine per la decisione finale sarebbe appunto metà novembre, dove la produzione potrebbe stipulare qualche contratto interessante per continuare l’avventura anche dopo Natale e giungere a marzo come pattuito all’inizio.