Non c’è dubbio che Tommaso Zorzi sta lasciando il segno in questa quinta edizione del Grande Fratello Vip. Oltre ad essersi guadagnato l’antipatia iniziale di Patrizia De Blanck e successivamente quella ancora forte con Franceska Pepe, adesso anche Fulvio Abbate ha avuto molto da ridire sul suo conto. Lo scrittore ha speso parole durissime nei suoi confronti, tanto da far intendere di essere pronto a nominarlo appena possibile.
Fulvio Abbate distrugge Tommaso Zorzi
Nell’altra metà del cast presentato nella seconda puntata del Grande Fratello Vip, è spiccato soprattutto Fulvio Abbate. Sconosciuto ai telespettatori ma molto in voga nel mondo dei libri, lo scrittore sta dando giudizi su tutti da quanto ha varcato la porta rossa. Nelle ultime ore, in particolare, ha svelato chi gli sta davvero antipatico tra i concorrenti: è Tommaso Zorzi, il giovane influencer che entra ed esce dalla casa a causa della sua polmonite.
Lo sfogo dell’intellettuale sull’influencer di “Riccanza”
Sul suo conto, Fulvio ha speso parole fortissime: “C’è una presenza con i pantaloni corti che mi sta proprio sul cavolo. Qui si sta evidenziando che stanno esaltando la condotta di un personaggio negativo, che non mi piace. Se c’è uno che non sopporto è Tommaso Zorzi. Con la sua prepotenza, presunzione, supponenza a e tracotanza. Su cosa è fondata? Su quale idea del mondo è fondata? Che basi ha per comportarsi così?”.
La lite di Tommaso con Franceska Pepe: “Ha manie di protagonismo”
Continuando il suo lungo giudizio sull’influencer, Fulvio Abbate ha spiegato i motivi per cui non nutrirebbe nessun briciolo di stima per lui: “Io non posso stare nello stesso luogo in cui c’è un elemento che ha quelle manifestazioni di mediocrità glamour”. E sulla lite con Franceska Pepe, lo scrittore afferma: “Ma poi nella lite con Franceska? Lui ha una smania di protagonismo. Ci sono tante cose che non mi piacciono, ma lui ha un primato con la sua invadenza che proprio non sopporto. Tutte le altre cose brutte in casa sono comunque più limpide di quelle che fa lui”.
E ancora: “Quello che si sta delineando non mi piace proprio. trovo insopportabile il suo tipo di profilo culturale, insostenibile. Protervia milanese. Per poco non l’ho mandato a quel paese”.