Intervista a proposito del nuovo amore del figlio Paolo Ciavarro, Eleonora Giorgi è stata un po’ contraddittoria. Pur lodando la nuora, l’influencer Clizia Incorvaia, l’attrice ha però espresso anche la preoccupazione legittima che suo figlio possa soffrire, spiegando che per lei sarebbe di riflesso altrettanto doloroso. Non ha invece risposto a chi ha accusato la Incorvaia di essere una sorta di “arrampicatrice sociale”.
GF Vip 4, Eleonora Giorgi parla dell’amore del figlio Paolo per Clizia Incorvaia
La preoccupazione circa il fatto che Paolo Ciavarro possa soffrire a causa di Clizia Incorvaia è data anche dal fatto che i due sono lontani e che Eleonora Giorgi durante la quarantena ha notato come il figlio stesse malissimo all’idea di non poter vedere la fidanzata. “É stato uno strazio, Paolo ardeva dal desiderio di raggiungere Clizia” ha confermato la donna nell’intervista.
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“Appena ha potuto, è partito, ha fatto tutti i controlli, tampone, contro-tampone, tutto a posto, e si sono finalmente visti. Da maggio ho visto lui e Clizia giusto un paio di giorni, quando sono passati da Roma” ha proseguito, con un certo disappunto. La coppia, ormai, sta quasi sempre in Sicilia, ad Agrigento, dove Clizia vive assieme alla figlia avuta dal matrimonio ormai finito con il cantante Francesco Sarcina.
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E a proposito della presunta differenza sociale tra i due ragazzi, visto che Paolo è chiaramente un “pariolino”, figlio della cosiddetta Roma bene, la Giorgi ha rivelato: “Guardi che Clizia è una “pariolina” di Agrigento!”. Tuttavia ha ammesso che altre differenze tra lei e Paolo ci sono eccome. “Clizia è molto aperta, creativa, spigliata, frizzante. Paolo è un atleta, (ha giocato a calcio nella primaverile della Roma, ndr) è compassato, riservato, più chiuso, meno espansivo. Sono il bianco e il nero in questo senso, ma nella vita il bianco e nero si attraggono” ha spiegato.
“Non parlo di colore della pelle ma parlo di indole. Sa che noia due bianchi insieme” ha poi concluso, fiduciosa, lanciando a Clizia un appello: quello di trattare bene il suo figlio più piccolo.