Patrizia De Blanck ha risposto sgomenta alle accuse ricevute da chi l’ha tacciata negli ultimi giorni di cattiva igiene mostrata nella Casa del Gf vip 5. E non solo. In un’intervista inedita concessa ad un noto giornalista, la contessa capitolina ha anche dichiarato di essere pronta ad adire le vie legali contro chiunque abbia messo in dubbio la veridicità delle sue nobili origini. Nell’articolo, vi spieghiamo nei minimi particolari cosa ha fatto sapere la contessa.
Gf vip news, Patrizia De Blanck risponde alle critiche
Dopo essere stata eliminata dal gioco del Gf vip 5, Patrizia De Blanck si è raccontata a mezzo stampa in un’intervista concessa ad Alessio Poeta, in cui ha parlato di tutte le critiche ricevute durante la sua permanenza nella Casa del Gf vip 5. Parlando delle critiche ricevute sulla presunta cattiva igiene avuta al Gf vip 5, lei si è difesa motivando i brutti odori provenienti dal bagno che era solita usare nella Casa.
Le risposte di fuoco di Patrizia De Blanck alle accuse
Nella sua intervista post- Gf vip 5, Patrizia De Blanck ha rivelato di aver pensato di adire le vie legali contro alcuni hater, in particolare chi ha osato nelle ultime settimane dubitare delle sue nobili origini in tv: “So che hanno parlato di me certo. Sto sfogliando la blacklist che mia figlia ha aggiornato quotidianamente. Tutte le blatte che hanno messo in discussione le mie origini e la mia famiglia, le rivedrò nelle sedi opportune. […] Il fatto che hanno parlato della mia igiene? Roba da pazzi”.
La contessa e l’igiene
Nel corso del suo intervento a mezzo stampa, Patrizia De Blanck si è difesa a spada tratta soprattutto da chi l’ha ad oggi accusata di cattiva igiene, dichiarando come mai il bagno messo a sua disposizione al Gf vip emanasse brutti odori, dopo una premessa perentoria: “Nella mia dimora ho cinque bagni. E dico solo che, appena uscita, ho contattato una di quelle blatte che si è divertita a parlare di me nei talk show. Sa cosa mi ha risposto? ‘Se vuoi ci torno a rettifico’. Che mediocrità. Che colpa ne ho se c’era un odore di fogna che proveniva dal mio bagno? Lì non c’erano finestre né areatori, e a quel punto ho preferito sopportare, anziché farmi richiudere di nuovo nella stanza con i ragazzi. L’ho fatto per privacy”.
Chissò, quindi, quando avrà intenzione di avviare la sua battaglia legale, la De Blanck.