Sono ore piuttosto difficili quelle per Serena Grandi, ex concorrente del Grande Fratello Vip e icona della commedia all’italiana. L’attrice, infatti, ha ricevuto la sentenza che proprio non voleva che arrivasse: dovrà scontare due anni e due mesi di reclusione. Il motivo è legato al suo ristorante che, dopo qualche anni di servizio, è fallito miseramente. La Grandi, che aveva partecipato di recente a qualche ospitata nei talk show di canale 5, si sarebbe detta molto amareggiata.
Serena Grandi condannata a due anni di reclusione
Arrivano guai per Serena Grandi che in queste ore ha ricevuto una triste sentenza giuridica. L’attrice, nonché ex concorrente del Grande Fratello VIP 2, è stata condannata a due anni e due mesi di carcere. L’accusa è di bancarotta ovvero rea di aver provocato il fallimento del suo ristorante “La locanda di Miranda”, aperta a Borgo San Giuliano di Rimini. La Grandi era accusata di gravi mancanze ed errori nella contabilità del ristorante, quest’ultimo chiamato come il suo personaggio interpretato nel film di Tinto Brass. Secondo le indagini l’attrice sarebbe stata colpevole non solo di non aver tenuto la contabilità ma anche di aver distratto parte dei beni strumentali impiegati presso lo stesso ristorante.
L’incubo di Serena Grandi
Soltanto qualche giorno fa, i telespettatori avevano visto Serena Grandi nello studio di Domenica Live. L’attrice non dava l’impressione di essere preoccupata da qualcosa, eppure la mazzata è arrivata dopo solo pochi giorni da quella presenza. Nessuno immaginava un esito così forte eppure la condanna è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Il ristorante, gestito dalla società “Donna Serena srl”, era stato aperto nel 2013 e solo due anni dopo era stato dichiarato il fallimento con annessa apertura dell’indagine dalla Procura di Rimini a causa della segnalazione dei dipendenti che accusavano la proprietà di non aver saldato tutte le mensilità.
Stando ai rumors, la Grandi si sarebbe detta molta amareggiata e pronta a lasciare Rimini.