Da qualche settimana a questa parte emergono numerose clip che riprendono Edoardo Donnamaria in situazioni davvero discutibili. Il concorrente della settima edizione del Grande Fratello Vip si sta rendendo protagonista di gesti piuttosto borderline che stanno preoccupando i telespettatori da casa. C’è chi parla di “atteggiamento aggressivo”, motivo per cui sarebbe partita una petizione per squalificarlo. Tuttavia, stando alle ultime voci, Alfonso Signorini non accoglierà tale richiesta.
Grande Fratello Vip 7: una petizione contro Donnamaria
Sono tanti i video circolati sui social network che vedono Edoardo Donnamaria in atteggiamenti definiti piuttosto aggressivi verso Antonella Fiordelisi e non solo. In una clip si vede il diretto interessato toccare le parti basse della ragazza in cucina, con la schermitrice che non sembra particolarmente a suo agio. In un’altra, il volto di Forum copre la faccia di Antonella con l’intera mano e qui la partner grida “mi fai male”.
A questi se ne aggiungono altri tra strattonate e gesti di dubbia natura, alcuni con protagonista Alberto De Pisis. In uno lo si vede che sta dormendo, qui Edoardo è su di lui e ad un certo punto si mette le mani nei pantaloni. Azioni che stanno facendo assai discutere e che avrebbero spinto una grossa fetta di utenti a firmare una petizione per squalificarlo dalla settima edizione del Grande Fratello Vip.
Grande Fratello Vip 7: la scelta di Signorini
I tanti gesti di Edoardo Donnamaria hanno scatenato la rivolta dei telespettatori sui social. Su Instagram volano commenti di ogni tipo: “Questo è pericoloso, veramente vergognoso”. E ancora: “Ma cosa deve fare per essere squalificato?”. Mentre su Twitter è impazzato l’hashtag “fuori Donnamaria”. Insomma, il parere del pubblico sembra essere chiaro, ma l’ultima parola spetterà ad Alfonso Signorini.
Stando agli esperti, il conduttore non accoglierà la richiesta di squalificare il concorrente, in quanto dovrà essere un televoto o una chiara infrazione del regolamento a decidere il suo destino. Sta di fatto che la domanda sorge spontanea: non è bastato quello che ha fatto finora? A quanto pare no.
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