Da qualche giorno a questa parte, Patrizia De Blanck è finita nel mirino di alcuni giornalisti che hanno messo in dubbio il suo titolo nobiliare. A Live – Non è la d’Urso si è chiesto se l’attuale concorrente del Grande Fratello Vip sia davvero una contessa come dice di esserlo. Per alcuni ospiti, la contessa non solo non sarebbe contessa, ma sarebbe persino la nipote di Benito Mussolini. Dopo una lunga ricerca, tuttavia, è spuntata finalmente la verità.
Patrizia De Blanck è davvero una contessa?
Durante la scorsa puntata di Live – Non è la d’Urso si è messo in discussione il titolo nobiliare di Patrizia De Blanck. E’ una contessa oppure no? Dalle fonti emerse sul web è finalmente giunta la verità che racconta come la De Blanck sia diventata effettivamente una nobile. Bisogna dire che la stessa diretta interessa aveva già rivelato di avere come padre il gerarca fascista Asvero Gravelli, il quale pare che sia stato realmente un figlio segreto di Benito Mussolini.
I dubbi sulla presunta parentela col Duce
Dunque che l’attuale gieffina abbia una parentela con il Duce sembra accertato. Tuttavia questo non esclude i titoli nobiliari correttamente ricevuti, in quanto Patrizia de Blanck e suo fratello Dario non furono adottati bensì riconosciuti come figli legittimi dell’ambasciatore conte Guillermo de Blanck, quando questi sposò la contessa Lloyd Dario, ultima proprietaria di palazzo Ca’Dario a Venezia, nonché già nobile a sua volta. Che Patrizia De Blanck sia contessa lo confermerebbe proprio il matrimonio tra Guillermo de Blanck e Lloyd Dario, già nobile di suo.
Emerge tutta la verità su Patrizia De Blanck
Dunque, in ogni caso, l’attuale concorrente del Grande Fratello Vip ha origini nobiliari da parte di madre e ha ereditato con suo fratello Dario anche il titolo dall’ambasciatore e conte. Ma non solo, Patrizia sposò da giovanissima il baronetto Sir Anthony Leigh Milne diventando anche Lady Milne. In più, in seconde nozze, si congiunse al console di Panama baronetto Giuseppe Drommi diventando Donna Drommi De Blanck.
Insomma sui titoli nobiliare di Patrizia non ci sarebbero proprio dubbi, differentemente da chi qualche anno fa, sempre nella casa più spiata d’Italia, ha sempre suscitato perplessità.