Ospite del programma di Rai 3 A Raccontare Comincia Tu, in onda ogni giovedì sera e condotto da Raffaella Carrà, tra le altre cose Maria De Filippi ha parlato anche di suo figlio Gabriele. Gabriele Costanzo è stato adottato da Maurizio Costanzo e dalla conduttrice quando era già grandicello (aveva dieci anni) e Maria ha usato parole dolcissime nei suoi confronti. In particolare, per la prima volta ha ammesso di aver voluto adottare un bimbo per scelta, non perché lei e Costanzo non potessero averne.
Uomini e Donne, Maria De Filippi intervistata da Raffaella Carrà
È una confessione commovente e delicata, quella che è andata in onda lo scorso giovedì sera su Rai 3. Nella veste inedita di intervistata e non di intervistatrice come accade di solito nelle sue trasmissioni, Maria De Filippi si è aperta moltissimo con Raffaella Carrà. Ha parlato infatti non solo della sua carriera e della nascita improvvisa e imprevista dell’amore con Costanzo, ma anche della parte più intima della famiglia: suo figlio Gabriele, che fino a qualche anno fa non era mai comparso in pubblico.
La conduttrice di Uomini e Donne parla del figlio Gabriele Costanzo
Il ragazzo, che oggi ha più di vent’anni e che lavora alla Fascino, la società di produzione di Maria De Filippi, è stato adottato. Questo si sapeva, ma non si sapeva che la scelta dell’adozione non è stata obbligata. È stata una scelta. Maria e Costanzo, infatti, potevano avere figli naturalmente, ma la conduttrice desiderava adottare. “Ho scelto Gabriele, era una cosa che volevo da tempo” ha raccontato, commossa. “Penso proprio che sia una scelta e io l’ho fatta non perché non fosse possibile altrimenti, ma perché ho voluto scegliere questo”.
Uomini e Donne, Maria De Filippi: “L’adozione è stata una scelta, non una necessità”
E ancora, Maria De Filippi ha parlato del figlio come di una delle cose più belle mai successe nella vita. “L’ho adottato che aveva già 10 anni. Quando fai questa scelta ha un periodo dove vi conoscete” ha spiegato. “All’inizio quando arrivi pensi ‘chissà’. Poi è curioso perché anche lui ti sceglie. Lui ad esempio aveva non scelto due volte. Ci siamo incontrati la prima volta a Milano. Era Natale, è stato con noi a casa 10 giorni. Dopo sei sotto esame tu. A quel punto non era nemmeno lui che mi esaminava, ma l’assistente sociale”.
Ha poi concluso: “C’è quel momento in cui arriva l’assistente sociale e fa tutte le domande. Io sono stata molto severa con lui”. E l’amore con cui Gabriele la ricambia è la più grande dimostrazione di come l’educazione severa abbia dato i suoi frutti!