Francesca Polizzi, ex corteggiatrice di Uomini e Donne, è sta vittima di violenza ingiustificata mentre passeggiava. Nelle ultime ore, infatti, ha pubblicato un lungo e sentito sfogo nelle sue Instagram Stories per denunciare un episodio di catcalling che ha subito per strada. Le sue parole, crude e dirette, hanno scosso la rete. Un racconto che si trasforma in una denuncia, e che apre ancora una volta il dibattito sul rispetto verso le donne.
Uomini e Donne news: la denuncia di Francesca Polizzi
Francesca Polizzi, 24 anni, non è nuova alla viralità online. Conosciuta per i suoi siparietti in cinese e per la sua ironia, questa volta ha scelto un tono completamente diverso. “È mattina, sono letteralmente le 10, sto camminando… io penso di essere vestita normalissima, cioè ho dei jeans, ho un crop top perché, cavolo, ho 24 anni se non li metto adesso il crop top quando dovrei metterli?”, ha esordito. Una premessa semplice per un episodio che ha dell’inquietante.
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L’insulto per strada e la reazione di Francesca Polizzi
Secondo il racconto dell’ex corteggiatrice, un uomo in moto le avrebbe rivolto un insulto sessista mentre camminava da sola. “Io devo camminare e mi devo aspettare che un padre di famiglia, probabilmente, di tipo 40 anni, in moto passi e mi urli ‘che tr*ia che sei’ perché sono vestita così”, ha raccontato. Una frase violenta e inaccettabile, che ha lasciato Francesca Polizzi senza parole. “Ma come c***o ti permetti? Anche se fossi una tr*ia, qual è il tuo problema?”, ha aggiunto con rabbia e incredulità.
L’appello di Francesca Polizzi
Il suo sfogo si è presto trasformato in un grido generazionale. “È una vergogna nel 2025 una cosa del genere. Io veramente devo avere la giornata rovinata perché dei c****i del genere esistono”, ha detto, sottolineando come queste situazioni siano ancora quotidiane per tantissime ragazze. Poi ha aggiunto un appello diretto: “Educate i vostri cugini, i vostri figli, i vostri nipoti, ma anche i vostri padri”. Parole che lasciano trasparire non solo rabbia, ma anche desiderio di cambiamento.
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News Uomini e Donne: lo sfogo di Francesca Polizzi
Francesca ha affrontato anche un altro nodo cruciale: il giudizio legato all’abbigliamento femminile. “Se ci vestiamo così, ci vestiamo così per noi stessi e non per fare un piacere a voi”, ha detto, rispondendo a chi spesso giustifica certi atteggiamenti come “provocati”. E ancora: “Anche se dovessi farlo per un uomo lo farei per il mio ragazzo, non per un cesso pelato vecchio. Che cavolo”. Una dichiarazione tagliente, che rivendica autonomia e dignità.
Lo sfogo e la risata isterica: “Non possiamo vestirci carine”
Nel video pubblicato, Francesca Polizzi ha alternato lacrime, rabbia e ironia, segno di un’emozione che l’ha profondamente scossa. “Questa è una risata isterica. Mi sono beccata pure un catcalling”, ha detto, mentre il video si interrompeva più volte per l’eccessiva durata. Il punto più amaro? “Mi devo mettere in tuta, ma neanche, perché non cambierebbe niente. Il burka, neanche quello, non ci salva niente”. Una riflessione amara, ma vera: il problema non è come ci si veste, ma come si viene trattate.
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Uomini e Donne, solidarietà e indignazione: il web si mobilita per Francesca Polizzi
Il video ha suscitato immediata solidarietà da parte dei follower di Francesca Polizzi, che hanno condiviso le sue parole e testimoniato episodi simili. Molti utenti hanno sottolineato l’importanza di denunciare pubblicamente queste esperienze per sensibilizzare l’opinione pubblica. In un’epoca dove tutto è visibile e registrabile, le parole diventano azioni. E il coraggio di Francesca ha trasformato un’aggressione verbale in una battaglia condivisa.
Lo sfogo di Francesca Polizzi è il riflesso di un disagio ancora troppo diffuso. In un’Italia che si definisce moderna, il catcalling è ancora una ferita aperta, che colpisce ogni giorno migliaia di donne. Ci auguriamo che episodi simili non capitino più e che ci sia più rispetto per il genere femminile!
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