L’arresto di Alessandro Basciano ha scosso il mondo dello spettacolo e i social. La vicenda, resa nota dopo una denuncia, ha portato a galla comportamenti preoccupanti e accuse di stalking nei confronti della sua ex compagna, Sophie Codegoni. La giovane influencer, con la quale Basciano ha avuto una figlia, avrebbe vissuto momenti di grande tensione. L’inchiesta, guidata dalla Procura di Milano, ha fatto emergere dettagli che hanno portato al suo arresto. Ma quali sono i fatti che hanno portato a questa decisione? E quali conseguenze ha avuto questa vicenda sulla vita di Sophie? Scopriamo insieme i dettagli delle accuse e delle dichiarazioni riportate nelle carte ufficiali.
Un comportamento ossessivo e pericoloso
Le accuse contro Alessandro Basciano sono gravi. Secondo la denuncia presentata da Sophie Codegoni, già dal periodo immediatamente successivo alla nascita della loro figlia nel luglio 2023, Basciano avrebbe iniziato a manifestare atteggiamenti aggressivi e prevaricatori. La gip di Milano, Anna Magelli, ha descritto una “condotta pervasiva, controllante e violenta”, dettata da una “ossessiva gelosia nei confronti della giovane”. Le minacce di morte, come “Se non torni con me ti ammazzo come un cane”, sono state solo uno dei momenti più inquietanti.
Gli episodi denunciati da Sophie Codegoni
Le dichiarazioni di Sophie Codegoni, riportate dall’ANSA, raccontano una situazione di forte preoccupazione. Basciano avrebbe minacciato la giovane influencer in più occasioni, arrivando a dire: “Devi aver paura di rientrare a casa”. A seguito di questi episodi, Codegoni ha registrato alcune delle minacce con il cellulare, un gesto che ha ulteriormente aggravato la reazione di Alessandro Basciano. Le violenze non si sarebbero fermate solo alle parole: il dj avrebbe aggredito fisicamente anche un amico della sua ex compagna.
Le conseguenze per Sophie Codegoni
Le azioni di Alessandro Basciano hanno avuto conseguenze significative sulla vita di Sophie Codegoni. Secondo quanto riportato, la giovane avrebbe vissuto in un “perdurante timore per la propria incolumità”, costringendola a modificare le sue abitudini di vita e con impatti negativi sulla sua professione. Il tribunale ha ritenuto necessario l’arresto proprio per l’“allarmante pericolosità sociale” mostrata dall’influencer.
Questo episodio mette in evidenza quanto sia importante affrontare con serietà e tempestività i segnali di violenza e stalking. Il caso di Alessandro Basciano e Sophie Codegoni rappresenta un richiamo a non sottovalutare mai situazioni di prevaricazione e minacce, sia fisiche che psicologiche. Mentre le indagini proseguono, resta fondamentale mantenere alta l’attenzione su questi temi per garantire il rispetto e la sicurezza di ogni individuo.