Inaspettato colpo di scena secondo le anticipazioni della puntata Il Segreto di sabato 16 Settembre 2017, in quanto Candela avrà una reazione inaspettata sentendo i canti di Natale, mentre Matias ottiene un buon successo per la campagna pubblicitaria che, secondo Hernando, va diviso con Ismael. Onesimo, intanto, sembra aver perso completamente la testa eper Elosia e decide di comprare il suo torrone per evitare che ella si trasferisca lontano da Puente Viejo.

Il Segreto 16 settembre 2017: un successo condiviso

Matias scopre che il direttore del giornale Rapido De Aragon vuole dedicargli un articolo, perché la sua campagna pubblicitaria sui cosmetici di Los Manantiales è stata accolta dal pubblico con grande favore. Dopo queste parole, il giovane Castaneda si sente molto soddisfatto.

Così dice ad Hernando di voler condividere il suo successo con Nicolas, a cui va il merito di aver realizzato bellissime fotografie. Le trame Il Segreto raccontano che il Dos Casas gli ricorda a questo punto che egli deve in parte ringraziare anche Ismael.

Anticipazioni e trama Il Segreto del 16 settembre 2017, gesti d’amore

La giovane Elodia, arrivata da Jijona per vendere il torrone tipico della sua zona, non riesce a guadagnare con il suo chiosco ambulante, e pensa di trasferirsi altrove.

Onesimo, che ha perso la testa per lei, deciderà di acquistarne una grande quantità ed inviterà anche a fare altrettanto, dandole lui stesso il denaro necessario.

Il Segreto puntate, anticipazioni del 16 settembre 2017: una reazione inaspettata

Mentre Francisca chiede a Raimundo di farle avere una lista delle famiglie più disagiate di Puente Viejo, cui ha intenzione di fare un regalo in vista del Natale, Lucas invita Severo a prendere al più presto una decisione in merito allo stato di salute di Candela.

Ad un tratto, proprio mentre si odono i canti natallizi, la Mendizabal fa un lieve movimento con la mano, quasi a stringere la sua. I medici, però, spengono l’entusiasmo di Severo attribuendo il gesto della donna ad uno spasmo involontario.