L’indiscrezione lanciata da Fabrizio Corona tramite la testata Dillinger News ha trovato conferma: Alessandro Basciano è stato arrestato a Milano. Stando alla ricostruzione, il deejay sarebbe stato prelevato dalla polizia del quartiere Moscova e condotto nel carcere di San Vittore. Le prime voci sull’arresto avevano suscitato polemiche sui social, soprattutto dopo le smentite pubblicate e poi rimosse da Basciano stesso. Ecco tutti i dettagli emersi sul caso.

L’intervento della polizia e i retroscena

Secondo quanto narrato da Fabrizio Corona, la polizia avrebbe arrestato Alessandro Basciano nella sua abitazione a Milano. Il deejay sarebbe stato accusato di comportamenti violenti, tra cui l’aggressione a un amico dell’ex compagna Sophie Codegoni e la distruzione della sua auto. Gli eventi sarebbero iniziati dopo che Basciano aveva scoperto della presenza di Sophie in un ristorante con amici legati al mondo della moda.

La reazione di Alessandro Basciano sui social

Dopo la diffusione della notizia, Alessandro Basciano ha inizialmente smentito tutto attraverso alcune Instagram Stories, definendo le accuse “ca**ate” e lamentando il gioco mediatico su argomenti così delicati. Tuttavia, i messaggi sono stati successivamente rimossi, alimentando ulteriori speculazioni. Dal canto suo, Corona ha insistito sulla veridicità della vicenda, sottolineando l’esistenza di prove schiaccianti.

Conferma ufficiale dell’arresto

La notizia dell’arresto di Alessandro Basciano è stata confermata dall’ANSA nella mattinata di venerdì 22 novembre 2024. L’ordinanza è stata firmata dal gip Anna Magelli, confermando le accuse di atti persecutori e aggressioni. Gli sviluppi hanno acceso un intenso dibattito, con i sostenitori di Basciano che chiedono di attendere l’esito delle indagini.

Il caso di Alessandro Basciano evidenzia ancora una volta quanto sia complessa la gestione mediatica di situazioni legali e personali. Mentre si attendono ulteriori dettagli sul procedimento giudiziario, è fondamentale mantenere il rispetto per tutte le persone coinvolte, evitando giudizi affrettati e speculazioni.