L’omicidio è avvenuto a marzo 2024, quando Carly Madison Gregg, 15 anni, ha sparato alla madre Ashley Smylie e ferito il patrigno Heath Smylie. La vicenda è stata testimoniata da un amico, a cui la ragazza aveva chiesto se fosse “schizzinoso di fronte ai cadaveri”. Il giudice ha respinto la difesa di infermità mentale.
Il crimine e la condanna di Carly Madison Gregg
Nel marzo scorso, Carly Madison Gregg ha sparato e ucciso alla madre, Ashley Smylie, dopo essere entrata nella sua camera da letto. Secondo le indagini, la quindicenne avrebbe tentato di uccidere anche il patrigno, ferendolo alla spalla. Le prove video mostrano chiaramente la sequenza del crimine, incluso l’audio degli spari e delle urla. la ragazza ha successivamente cercato di nascondere le prove, ma senza successo.
La testimonianza del suo amico
Fondamentale durante il processo è stata la testimonianza di un giovane amico, B.W., che ha dichiarato di essere stato contattato subito dopo il crimine. Carly gli avrebbe chiesto di andare a casa sua per vedere il corpo della madre, con la macabra frase: “Sei schizzinoso di fronte ai cadaveri?”. Il patrigno della giovane, Heath Smylie, ha offerto una testimonianza controversa, difendendola e sostenendo che Carly fosse sotto shock.
La sentenza e il verdetto sull’omicidio
Il giudice ha emesso una condanna all’ergastolo, rifiutando l’appello della difesa che invocava l’infermità mentale. Secondo il procuratore, Carly era pienamente consapevole delle sue azioni e non ha mostrato alcun rimorso. La pena aggiuntiva di 10 anni è stata inflitta per il tentativo di manomissione delle prove.
La vicenda di Carly Madison Gregg solleva inquietanti interrogativi non solo sulla sua salute mentale, ma anche su come un evento così tragico possa scaturire da una giovane vita. Il caso mette in luce la complessità delle dinamiche familiari e l’importanza di un intervento tempestivo in situazioni di disagio giovanile. Nonostante la condanna all’ergastolo, rimane il senso di una tragedia che poteva forse essere evitata, ricordandoci quanto sia cruciale il supporto psicologico per prevenire simili gesti estremi.
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