Di che tipo di tumore soffriva Nadia Toffa? Se lo sono chiesti in molti dopo il malore che colpì la Iena nel dicembre 2017, cui seguì un’operazione molto complessa e poi la chemioterapia e la radioterapia. Un percorso lungo e terribile, su cui ha pesato definitivamente una recidiva del tumore, che era tornato, scoperta nella primavera nel 2018. Ora sappiamo che Nadia Toffa è morta per un tumore al cervello, uno dei più aggressivo, per i quali la scienza non ha ancora trovato una cura efficace.
Che tipo di tumore aveva Nadia Toffa? A rivelarlo è il presidente dell’Aiom
Tra i tumori maligni, i più frequenti sono il glioblastoma (20,3%), l’astrocitoma (9,8%), che nascono nell’encefalo e che sono tumori primari (quelli secondari sono metastasi di altri tumori) da cui è molto difficile guarire e per cui la scienza ancora oggi è impotente. A rivelarlo nelle scorse ore è stata la dottoressa Stefania Gori, presidente degli oncologi dell’Aiom (Associazione italiana di oncologia medica). “Nadia Toffa ha avuto un tipo di tumore per il quale la ricerca sta lavorando molto a livello internazionale, ma anche in Italia” ha rivelato la Gori all’Agi.
Le parole dell’oncologo Fabrizio Nicolis
Un altro messaggio di cordoglio ma anche di informazione è quello diramato dal presidente della Fondaziona Aiom, Fabrizio Nicolis, che ha dichiarato all’Agi: “Il messaggio più forte che è arrivato da Nadia Toffa è che non si è nascosta dietro la malattia, ha vissuto e convissuto con essa. È stata una Iena fino in fondo, la stessa determinazione che aveva nella sua professione l’ha avuta per combattere la malattia”. L’oncologo ha poi rivelato un aneddoto che più di tutto mostra il coraggio avuto dalla Toffa.
“Lei diceva spesso che voleva guardare la malattia negli occhi. E lo ha fatto. Ha avuto sempre un atteggiamento molto positivo e tale da aiutare e spronare i pazienti che si trovano a vivere la sua stessa esperienza” ha concluso, visibilmente commosso.