Non è la prima volta che Chiara Ferragni collabora con altre aziende di diversi settori per piazzare il suo logo. In circa un anno e mezzo, l’imprenditrice digitale è passata dall’acqua al caffè fino al mondo della scuola. In questi giorni, infatti, è nata una nuova collaborazione per tutti gli studenti che si apprestano a ritornare sui banchi. La linea prevede la vendita di astuccio, quaderni, gomme da cancellare, matite e diario. Tutto interessante se non per i prezzi fin troppo elevati.
Chiara Ferragni: nasce la linea scolastica
In vista del nuovo anno scolastico, Chiara Ferragni ha deciso di piazzare il suo logo. L’occhio azzurro, che è già finito in diversi accessori, è arrivato anche sui diari e zaini. Da un punto di vista estetico non c’è niente da eccepire in quanto l’idea è come sempre affascinante e molto attraente. Ecco quindi che l’imprenditrice ha deciso di lanciare la sua linea “Back to school” in collaborazione con Pigna e Seven. Stando alle prime notizie, la linea sta riscuotendo i successi sperati alla vigilia. Diversi prodotti stanno già andando a ruba e fino a settembre ci si aspetta un incremento quotidiano degli acquisti.
Chiara Ferragni: i prezzi da capogiro
Come abbiamo già detto, sull’estetica non c’è niente da controbattere. Tuttavia, il listino dei prezzi ha scatenato un vero e proprio polverone. Chiara Ferragni ha già fatto discutere partendo dallo zainetto. Il prezzo, targato Seven, è di 59,90 euro ed è possibile pagarlo in tre rate da 19.97 euro. Per quanto riguarda le tre gomme da cancellare, bisogna sborsare 7,70 euro per accaparrarsele. 6,90 euro per comprare invece le tre matite. Se si vogliono acquistare i quaderni, i costi vanno da un minimo di 2 ad un massimo di 4,90 euro. Per il diario occorre invece spendere 18 euro. La bufera maggiore è scoppiata nel momento in cui è stato svelato il prezzo ufficiale dell’astuccio: serviranno 35 euro.
Chiara Ferragni: la rabbia degli utenti social
Sebbene si tratti di un marchio che sta velocemente conquistando il mercato, gli utenti social hanno fatto sentire la propria indignazione riguardo i costi. Per molte famiglie, i prezzi degli accessori scolastici sono insostenibili. Ecco quindi che hanno polemizzato per la cifra che dovrebbero spendere per far felici i propri figli. I commenti negativi sono all’ordine del giorno, eppure questi sembrano avere un effetto opposto: c’è sempre più gente ad acquistare i prodotti.
Un’altra mossa vincente per Chiara Ferragni che sta letteralmente spopolando: dopo la linea vestitini per bimbi e il borsone da sport che porta il marchio Muschio Selvaggio, si prospetto un altro successo per lei.