Il ritorno di Ciao Darwin su canale 5 ha fatto sicuramente il botto. Il varietà sta registrando ascolti molto alti ed è seguitissimo anche sui social. Tuttavia, dopo la seconda puntata, numerosi animalisti hanno puntato il dito contro Paolo Bonolis e la produzione. Il motivo è naturalmente collegato all’uso degli animali finalizzato per fare spettacolo che, a detta degli animalisti, sarebbero ogni volta terrorizzati. Per tale motivo, la categoria ha chiesto la chiusura del programma.
Ciao Darwin 2019: gli animalisti contro il programma
Nonostante gli ascolti molto alti di Ciao Darwin 2019, sul web è scoppiata la polemica contro il programma per l’uso degli animali. La critica arriva proprio dagli animalisti che hanno puntato il dito contro Paolo Bonolis e la produzione per aver usato gli animali nelle prove di coraggio. Non a caso, sia nella prima che nella seconda puntata, gli autori hanno deciso di avvalersi degli animali per “spaventare” i concorrenti scelti per la prova. Nel primo appuntamento, sono stati utilizzati principalmente volatili che hanno prontamente fatto storcere il naso agli animalisti.
Ciao Darwin 2019: il varietà rischia la chiusura?
Nel secondo, è stata la volta dei maiali (tra cui un maialino). Proprio la seconda puntata del varietà è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha scatenato la polemica contro il varietà. Le due puntate di Ciao Darwin 2019 sono state fortemente criticate dagli animalisti italiani. Con una nota pubblica, la categoria ha fatto sapere: “Vedere animali terrorizzati e umiliati per giochi assurdi non lo possiamo più accettare. Basta animali spaventati a Ciao Darwin!”. In virtù di ciò, gli animalisti avrebbero chiesto pure la chiusura del varietà laddove dovesse continuare a utilizzare gli animali per fare spettacolo.
Al momento, il programma pare non aver replicato, ma è possibile che Paolo Bonolis possa decidere di rispondere direttamente nella prossima puntata. Fatto che potrebbe accadere nella quarta puntata in quanto la terza è stata già registrata prima delle polemiche emerse sul web.