In questi giorni, Mercedesz Henger ha rivelato a Live – Non è la d’Urso che il suo padre biologico non è Riccardo Schicchi. Le dichiarazioni dell’ex naufraga hanno infastidito molto Eva Henger, la quale aveva subito fatto sapere di essere molto delusa dalla figlia. In virtù di ciò, Barbara d’Urso l’ha ospitata nel suo studio per sentire la sua opinione su questa incredibile questione. Anche in questo caso, Eva è stata decisa e ha aggiunto alcuni dettagli rimasti inediti per molti anni.
Eva Henger: l’intervista da Barbara d’Urso
Nel corso dell’ultima puntata di Live – Non è la d’Urso, è ritornata in studio Eva Henger, la quale ha risposto pubblicamente alle affermazioni della figlia Mercedesz. Come ricordiamo, la giovane ragazza ha rivelato che Riccardo Schicchi non è il suo vero padre biologico e di averlo saputo quando era piccola. Le sue affermazioni hanno turbato Eva che, durante l’intervista da Barbara d’Urso, ha raccontato alcuni dettagli inediti: “Ricordo quando dissi la verità a Memi. Il padre biologico l’ha riconosciuta, l’ha vista appena è nata ma poi non se n’è interessato. Ho chiesto a Mercedesz, a 17 anni, se fosse interessata a conoscere i suoi nonni. Lei andò a trovarli, passò 2 giorni con loro. Si accordarono per sentirsi su Skype ma dopo 6 mesi, non si fecero più vivi”.
Eva Henger: la delusione dell’ex attrice a luci rosse
Continuando la sua intervista, Eva Henger ha ribadito di essere delusa: “Io non sono arrabbiata con Mercedesz. Riccardo era un uomo meraviglioso, ha dato la vita ai suoi figli, l’unica richiesta di Riccardo era che questa cosa non si sapesse pubblicamente. È come se fosse stato rubato il suo ruolo di padre”. E sulle dichiarazioni della figlia, afferma: “Non è vero che lo sapevano pochissime persone. Io ho dimostrato alla scuola dove andava che avevo l’affidamento totale. Io avrei preferito che lei, davanti al giornalista, gli dicesse ‘Non ne voglio parlare'”.
Ha poi concluso: “Io voglio bene a Riccardo e rispetto la sua memoria. Tutti sapevano la verità. Sono delusa per la memoria di Riccardo. Ai giornalisti che mi hanno chiamato, io ho sempre detto che non ne volevo parlare”.