Dai tatuaggi al Jet set, passando per il nuovo compagno di squadra, fino a quell’accusa di essere un pilota fortunato. Lewis Hamilton, a poche settimane dalla partenza della stagione 2017 di Formula 1, si è raccontato in una lunga intervista rilasciata al sito ufficiale F.1. Il pilota britannico della Mercedes, che lo scorso anno ha dovuto cedere il titolo iridato al compagno-rivale Nico Rosberg, ritiratosi subito dopo essere diventato campione del mondo, si appresta a tornare al volante della monoposto tedesca, pronto a riprendersi la vetta del mondiale piloti. Tuttavia, sappiamo come Hamilton sia un driver al di fuori degli schemi, spesso discusso non solo per le sue prestazioni in pista, ma anche per uno stile di vita sempre sotto i riflettori, tra gossip, tatuaggi e vita mondana. Andiamo a vedere, nel dettaglio, cosa ha raccontato nell’intervista per il portale dedicato alla Formula 1.
Formula Uno, Lewis Hamilton: una vita sotto i riflettori
Lewis Hamilton non è un pilota tutto “casa e pista”. Il campione inglese, infatti, ha una vita da grande divo, spesso immortalato accanto a donne bellissime e agli eventi mondani più importanti del mondo. Questo particolare aspetto della sua esistenza non lo preoccupa affatto, sostenendo che si tratta di uno stile di vita che trova congeniale a se stesso e, soprattutto, che non fa caso ai giudizi delle persone che in molte occasioni lo hanno accusato di essere più una star, anziché un vero pilota di Formula 1.
Nelle sue dichiarazioni, il tre volte campione del mondo non ha risparmiato una frecciatina ai colleghi dicendo che, mentre questi ultimi dopo aver appeso il casco al chiodo saranno costretti a tornare nel paddock in altre vesti per non restare inattivi, lui invece ha già in programma tanti progetti da portare avanti dopo il ritiro: “ho in programma di fare qualcosa di molto diverso”.
Lewis Hamilton: i favori del pronostico e il rapporto con Bottas
Con il ritiro di Nico Rosberg, l’unico in grado di riuscire a sopravanzare Lewis Hamilton nella classifica mondiale dopo due anni di dominio assoluto, per la stagione 2017 di Formula 1, i bookmakers indicano proprio nel numero 44 della Mercedes il favorito per la conquista del titolo iridato. Il campione britannico dimostra di non essere affatto superstizioso, affermando che gli fa molto piacere essere considerato come il driver da battere e di essersi allenato duramente per essere in perfetta forma quando a Melbourne scatterà ufficialmente la nuova stagione del Circus.
L’obiettivo suo e della scuderia tedesca, infatti, è quello di confermarsi anche quest’anno al vertice delle classifiche piloti e costruttori, anche se non sarà affatto facile, soprattutto con l’introduzione dei nuovi regolamenti che hanno profondamente rivoluzionato le monoposto. Inevitabile parlare del nuovo compagno di squadra, Valtteri Bottas. Mentre con Nico Rosberg ormai si era ai ferri corti, Hamilton rivela che il rapporto con il pilota finlandese è buono, anzi, migliore di quanto si aspettasse. Difatti al sito della Formula 1 ha dichiarato che si tratta di un driver che svolge seriamente il suo lavoro e che, al contrario dei luoghi comuni sui finlandesi, è molto simpatico e ironico e, soprattutto, che è una persona trasparente. Per dirla con le parole del pilota inglese: “sento che è il rapporto migliore di quanto abbia mai avuto con qualsiasi altro compagno di squadra”.
Formula 1: Lewis Hamilton pilota fortunato?
I detrattori del tre volte campione del mondo, spesso lo accusano di essere un pilota fortunato che, in carriera, fin dagli esordi ha guidato monoposto molto competitive che gli hanno garantito di essere sempre ai vertici e di lottare per la vittoria. Lewis Hamilton però non ci sta e, se da un lato ammette che ha goduto di un pizzico di buona sorte rispetto ad altri colleghi, dall’altro invece sottolinea come, nel corso di questi anni, non abbia sempre guidato vetture perfette e veloci.
Soprattutto tra il 2009 e il 2011, il pilota della Mercedes ha affermato di non aver avuto a disposizione delle macchine straordinarie, mentre nel 2012 e 2013, anche se guidava una vettura soddisfacente, non è riuscito a trionfare. Poi è arrivato il triennio 2014, 2015, 2016, con due titoli conquistati e l’ultimo soffiatogli da Rosberg. Proseguendo nelle sue rivelazioni, Hamilton fa un paragone tra la Formula 1 e il calcio: come le grandi squadre puntano sui giocatori migliori per vincere, così accade anche nel Circus, dove i top team cercano di ingaggiare i piloti più talentuosi per avere un binomio decisamente affidabile su cui puntare per conquistare Gran Premi e campionati del mondo. Ed è proprio quello che è successo a lui.
Lewis Hamilton: nessuna rinuncia a tatuaggi e piercing
Infine si è parlato del look che, secondo gli appassionati di Formula 1, è eccessivamente eccentrico e sopra le righe per un pilota. Anche in questo caso Lewis Hamilton non fa una piega, conferma di avere una passione per i tatuaggi e di averne fatti di nuovi: uno sull’avambraccio dove c’è scritto “fedeltà”, e un altro sul collo con la scritta “Dio è amore”.
In chiusura, il campione della Mercedes racconta una novità: un amico l’ha convinto a farsi il primo piercing della sua vita e lui ha scelto un diamantino da sfoggiare sul naso. Insomma, Lewis Hamilton non bada alle critiche rispedisce al mittente l’etichetta di “pilota fortunato”, e tira dritto per la sua strada, pronto a smentire tutte le malelingue che ruotano intorno alla sua persona, tornando a vincere sui circuiti di tutto il mondo, avversari permettendo.