Continua il cordoglio intorno a Maurizio Costanzo, il quale a breve riceverà i funerali solenni che saranno trasmessi in diretta sui canali Mediaset. La sua scomparsa ha sconvolto tutti, eppure c’è chi è riuscito a mettere la sua impronta in una tragedia di tale spessore. In che modo? Criticando e gettando fango sul giornalista. Una piccola parte del web, non a caso, ha tirato fuori vecchi episodi che hanno visto coinvolto il giornalista. Così come Aldo Grasso, critico e giornalista televisivo, che ha chiamato in ballo la Loggia P2.
Morte Maurizio Costanzo: le spietate critiche
Mentre buona parte dell’Italia piange la morte di Maurizio Costanzo, c’è chi ha ritrovato nella tragedia la ghiotta occasione per scoperchiare vecchie pentole arrugginite e regolare conti lasciati in sospeso da decenni. E’ il caso di Aldo Grasso, il quale non ha espresso parole carine nei confronti del suo collega: “Sicuramente ha portato un nuovo modo di fare televisione, ma non ne sono mai stato entusiasta. Era un grandissimo professionista, ma la sua era un Tv da uomo di potere“. E ancora: “Amico della sinistra e amico di Silvio Berlusconi, consulente di tutti gli uomini politici e anche delle maggiori imprese italiane, insomma aveva la capacità di tenere il piede in più scarpe“.
Morte Maurizio Costanzo: il riferimento della Loggia P2
In queste ore, sui social si parla dell’iscrizione di Maurizio Costanzo alla Loggia P2 o ancora ci si indigna perché nei ritratti e nelle testimonianze dei colleghi si parla troppo poco di questo. Il conduttore si scusò apertamente per tale faccenda, ma in molti hanno approfittato della tragedia per tornare ad attaccarlo anche da deceduto. Ancora Aldo Grasso ha detto: “Il suo personaggio mi piaceva moltissimo, ma la persona no. Uno iscritto alla P2, uno che ha intervistato Licio Gelli, l’abbiamo rimosso?”.
A fargli eco tantissime altre persone che condannano quella decisione di unirsi alla loggia massonica e che aggiungono che il conduttore ha fatto nascere “nuovi mostri” oltre ai talenti che sono rimasti sul piccolo schermo.
Dello stesso argomento potrebbe interessarti anche…