Enrico Brignano e Anna Mazzamauro sono i protagonisti di uno dei fatti più incresciosi che hanno tenuto banco nel gossip di fine anno. L’attrice, diventata famosa presso il grande pubblico per aver interpretatola parte della signorina Silvani nella serie di film Fantozzi con Paolo Villaggio, ha denunciato una situaizone davvero inaspettata!
Infatti ha accusato un attore con cui ha recitato anni fa di averla picchiata spaccandole il timpano. E da tutti i dettagli rivelati, si evince chiaramente che questo attore sarebbe proprio Brignano, che ha finalmente parlato.
Le gravi accuse di Anna Mazzamauro
Stando al racconto di Anna Mazzamauro, Enrico Brignano, che sta con un’ex tronista di Uomini e Donne ed è diventato da poco papà, l’avrebbe picchiata sul set di un film dove recitavano entrambi, spaccandole il timpano, solo perché l’attrice avrebbe sbagliato i tempi, sovrapponendo una sua battuta a quella del comico. La donna non ha fatto il nome di Brignano, ma da ogni dettaglio rivelato emerge chiaramente che è lui quello di cui parla.
E Brignano non ci sta, così di recente, durante uno spettacolo teatrale, si è difeso. “Una cosa incresciosa, un’attrice, una mia collega, mi spiace perché poi ha l’età di mia madre, dice che io l’ho picchiata” ha esordito l’attore. “Io quanto voglio bene Dio, potessi morire qui, in questo momento, non ho picchiato nessuno. Me ne guarderei bene perché la stazza è così diversa che se potessi o dovessi una volta fare una cosa del genere, non ci sarebbe nessuno dall’altra parte”.
La versione del comico romano
“È accaduto un fatto increscioso” continua l’attore e comico che è quasi una presenza fissa da Maurizio Costanzo nel suo Show in seconda serata su Canale 5, “che non sto qui a dirvi, però vi prego di fermare queste ingiurie contro me e la mia famiglia perché c’è una prova provata di un video in cui io le prendo soltanto le mani, non le do alcun cazzotto, non le rompo il timpano o fatto niente”.
E Brignano conclude: “Quindi è solo un tentativo, forse, di attirare l’attenzione a mio discapito, della mia famiglia, perché sappiate che il web, quando si scatena, è veramente cattivo e molto più violento di qualsiasi altra azione. Quindi vi prego, se ne avete la possibilità, arginate queste cose, perché il fatto non sussiste, non è mai successo e a breve arriverà una prova. Non dipende da me, devo aspettare le liberatorie degli avvocati”.
Voi da che parte state, amici lettori? Credete alla parola del comico?