Non avremmo mai voluto darvi una notizia simile. Dopo la morte di Davide Astori, avvenuta domenica 4 Marzo 2018, ne arriva un’altra davvero sorprendente. A cinque giorni da questo dramma a perdere la vita è stato un giovanissimo calciatore del Tours, squadra francese che milita nella serie B di categoria. Il suo nome è Thomas Rodriguez, che aveva solo 19 anni e a quanto pare è morto in circostanze simili a quelle del capitano della Fiorentina. Il giovane infatti si è spento nella notte tra giovedì e venerdì, e come segno di riconoscenza si terrà un minuto di silenzio nei campionati di Ligue 1 e 2, in cui giocava.
La morte di Thomas Rodriguez
Ad esprimere tutto il dolore per questa scomparsa è stata proprio la società sportiva in cui giocava, col seguente comunicato: “Siamo devastati da questo dramma che ci fa sprofondare in un’immensa tristezza: era uno dei nostri giovani più brillanti, con le sue qualità tecniche e la sua motivazione avrebbe avuto un grande futuro come professionista.” Una morte che ha sconvolto tutti, sià perchè era giovanissimo sia perchè non aveva mai avuto alcun problema fisico e soprattutto cardiaco. Possiamo solo rivolgere il pensiero alla famiglia e agli amici, sperando che non si verifichino casi simili.
La storia di Marco Longo
Purtroppo è successo un dramma a livello sportivo anche in Italia. Sono passati pochi giorni dalla tragica notizia della morte di Davide Astori, e ne arriva un’altra altrettanto brutta. Si, perchè non bisogna fare distinzione di categorie e livello agonististico di fronte a drammi simili. A perdere la vita è stato il calciatore Marco Longo, la cui storia è alquanto commovente. Il trentaduenne attaccante dell’Aglianese, squadra che milita in eccellenza (una categoria quasi sconosciuta rispetto al campionato italiano di Seria A), ha lottato fino alla fine contro una brutta malattia. Alla fine non ce l’ha fatta, ma la sua determinazione, la sua famiglia e i compagni di squadra hanno fatto capire che persona era. Ecco la sua storia. Purtroppo, come Davide Astori, il calciatore dell’Aglianese lascia la sua compagna, Silvia, con la quale ormai viveva felicemente da tre anni in un piccolo comune in provincia di Prato. Inutile dire che per lei il dolore è stato immenso, così come per noi che lo stiamo raccontando. D’altronde non bisogna fare distinsioni quando si parla della vita delle persone, nessuno può essere considerato più importante di un altro. Un male incurabile da un anno e mezzo tormentava Marco Longo e alla fine non ce l’ha fatta, nonostante la sua determinazione e la sua voglia di sconfiggere la malattia. Così come è stato ricordato Davide Astori, sia dai suoi compagni di squadra che da tantissimi altri sportivi, la stessa cosa è stata fatta con Marco Longo e anche noi ne stiamo parlando per ricordarlo e per essere vicini alla sua famiglia. La stessa cosa è stata fatta da Juri Raimondo, suo compagno di squadra e amico fuori dal campo di gioco. Ecco le sue parole: “Era una persona genorosa e di cuore. Era un lottatore in campo e segnava tanti gol. Lo conoscevo da sempre, anche prima del calcio. E’ un dolore immenso”.