Michele Merlo poteva essere salvato, se solo il medico fosse stato più attento e avesse provveduto a una cura tempestiva: questa sostanzialmente è la posizione emersa dalla perizia disposta sul caso dal tribunale di Vicenza, poi trasmessa al Gip di Bologna. A riportare la notizia, che sostanzialmente conferma i rumors emersi nelle scorse settimane, è stato il Corriere della Sera nel numero di oggi, 17 settembre 2022.
Amici news, Michele Merlo si poteva salvare
“I sintomi della leucemia erano evidenti, il medico di base fu imprudente” si legge tra le quarantanove pagine della perizia sul caso Michele Merlo, depositata a fine agosto. Sono confermate tutte le indiscrezioni trapelate nelle settimane scorse, ovvero che il cantante ex allievo di Amici – nome d’arte Mike Bird – poteva cavarsela, se solo si fosse intervenuti tempestivamente.
Le responsabilità del medico della morte dell’ex di Amici
E il modo di intervenire tempestivamente c’era, visto che sempre stando ai risultati della perizia, i sintomi della leucemia fulminante che poi ha ucciso Michele Merlo c’erano tutti. “In sostanza quindi, il 26 maggio 2021 il dottor Vitaliano ha espresso un comportamento imperito, imprudente e negligente”: si legge in uno dei passi-chiave della perizia disposta dal tribunale di Vicenza che sta indagando sul decesso del cantante.
Amici, i genitori di Mike Bird hanno sempre avuto ragione: diagnosi tempestiva poteva salvarlo
La diagnosi, insomma, poteva essere già fatta il 26 maggio 2022, diversi giorni prima del 6 giugno, quando poi l’ex concorrente di Amici e di X Factor è morto. Una magra soddisfazione per i genitori di Michele Merlo, che si sono sempre detti convinti del fatto che per il figlio non fosse stato fatto tutto il necessario, soprattutto perché il vistoso ed esteso ematoma presente sulla gamba era stato considerato un semplice strappo.
Resta da capire se e quando ci saranno conseguenze legali per il medico sotto indagine, anche se nulla potrà ridare la vita a Merlo.
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