Si è conquistata l’affetto del pubblico di Canale 5 prendendo parte al Gf vip 5 e, in queste ore, è al centro dell’attenzione mediatica per un attacco sferrato indirettamente a Matteo Salvini e il suo partito, Lega, dicendosi favorevole alla pratica dell’utero in affitto. L’occasione dell’affondo è un commento social che l’ex gieffina ha pubblicato sull’ultimo intervento tv che il leader leghista ha rilasciato al Maurizio Costanzo Show. In qualità di ospite al noto show il leghista si è detto sostanzialmente contrario alle pratiche di adozioni e maternità surrogata delle famiglie arcobaleno. Un momento tv politico a cui è seguita la frecciatina social della Orlando che intanto si chiede come mai quando si parla di surrogazione si alluda alle sole coppie Lgbtq e non anche a quelle etero, come a voler accusare la politica leghista di sessismo. Una provocazione che sta dividendo l’opinione pubblica e di cui vi parliamo di seguito.
Maurizio Costanzo Show, Stefania Orlando e il post polemico dopo il Gf vip 5
Dopo aver conseguito il posto di terza classificata alla finale del Gf vip 5, conclusosi il 1° marzo 2021 su Canale 5, Stefania Orlando è tornata a far parlare di sé per quello che si palesa essere una frecciatina destinata a Matteo Salvini e il partito Lega, rispetto alla nuova ospitata tv del leghista al Maurizio Costanzo Show. Nella nuova puntata del noto talk, andata in onda il 21 aprile 2021, Salvini ha affrontato il tema delle pratiche dell’utero in affitto e delle adozioni, dicendosi nel dettaglio contrario alla tendenza di molti, soprattutto le famiglie Lgbtq, a ricorrere al prestito dell’utero di una donna a pagamento e rimarcando il diritto di ogni bambino a crescere con una figura maschile e femminile in quanto genitori.
Le parole della “discordia” di Matteo Salvini al Maurizio Costanzo Show
Nel nuovo intervento tv, Matteo Salvini è quindi tornato a parlare della visione maturata in politica dalla “destra” conservatrice e in particolare dal suo partito, Lega, in termini di diritti delle famiglie Lgbtq, esprimendo quindi che i bambini abbiano tutti diritto a crescere con un papà e una mamma e che la pratica dell’utero in affitto sia abominevole. “Per me uno può fare l’amore con chi vuole, cenare, dormire e innamorarsi in libertà – ha spiegato-. Non mi interessa se sei trans, gay o etero. Della tua vita fai quello che ti pare e se ti discriminano vai in galera come già il codice prevede. Questo però non mi impedisce di ritenere che un bimbo abbia bisogno di una mamma e un papà e che l’utero in affitto e i bambini in vendita siano un abominio e una follia. Con i bimbi e con le donne non si gioca. Io vorrei che la donna non fosse in vendita come madre surrogata. Non ci si approfitta di donne disperate che lo fanno per scopi economici”. Dichiarazioni che Stefania Orlando ha criticato implicitamente con un post condiviso sui social.
La critica di Stefania Orlando mossa a Matteo Salvini
Con un tweet lanciato in rete e dal destinatario non noto ma velato, attraverso il suo profilo ufficiale Twitter Stefania Orlando ha infatti ribattuto a tono a quanto riportato dal leghista in materia di adozioni e utero in affitto per le famiglie Lgbtq. Nel suo “cinguettio”, in particolare, l’ex gieffina accusa implicitamente Matteo Salvini di sessismo, per il fatto di non mettere in conto nella battaglia avviata contro la maternità surrogata, che tale pratica venga usata anche da coppie etero: “Chissà perché quando si parla di utero in affitto e madri surrogate si fa riferimento sempre e solo alle coppie omosessuali, non si tiene presente, o forse fa comodo non dire, che la maggior parte delle coppie che ne usufruiscono sono eterosessuali”. Un tweet che divede molto l’opinione degli internauti, come emerge dai seguenti commenti social in merito: “Grazie Stefania per essere così come sei, parli senza paura di esprimerti, sempre. Regina confirmed”, “O anche I single a prescindere della loro sessualità. Che poi ormai il concetto di sessualità è piuttosto antiquato in quanto si va sempre di più verso una fluidità”,” Questo perché l’amore in generale viene sempre catalogato! Se si iniziasse a definire l’amore come universale, non dovremmo più porci il problema di giustificare perché ognuno di noi fa scelte! Ma è più facile giudicare che cercare di vivere la propria vita”.
Chissà, quindi, se Matteo Salvini risponderà pubblicamente all’attacco velato dell’ex gieffina.