Una dolorosa confessione giunge al rinnovato Gf vip da parte di Manuel Bortuzzo e riguarda l’incidente che lui ha subito in passato e che oggi lo costringe a vivere su una sedia a rotelle. L’occasione è un momento di sfogo condiviso con un un coinquilino nella Casa, che vede Manuel ripercorrere le drammatiche ore della sparatoria di cui diversi anni fa è diventato vittima, all’uscita di un locale. Ricorda che all’arrivo della polizia sul luogo dell’incidente, ad un primo test sul suo corpo, lo dichiararono morto. Ma, crede che a salvargli la vita alla fine siano state due cose. Tra queste, la vicinanza di un fedele amico nel momento buio, che resta indelebile per lui.
Gf vip, Manuel Bortuzzo si apre sull’incidente: la confidenza shock
A poche ore dalla tredicesima puntata del Gf vip 6 in corso, attesa per il 25 ottobre 2021 su Canale 5, nel giardino della Casa Manuel Bortuzzo ha raccontato senza filtri la sparatoria che gli ha provocato la sua disabilità, per la quale oggi lui è costretto a vivere seduto su una sedia a rotella. In una confidenza in giardino fatta all’amico Aldo Montano, il gieffino disabile ricorda nei minimi particolari l’incidente avvenuto all’uscita di un locale nel 2019, sulla base di alcune testimonianze poi riportategli da alcuni testimoni all’accaduto. Tra queste quella di un amico, che lui considera uno dei motivi del suo risveglio post-incidente.
Manuel Bortuzzo grato ad un amico: il ricordo al Gf vip 6
Parlando della sparatoria subita per uno scambio di persona, ad Aldo Montano, Manuel Bortuzzo spende parole importanti per l’amico fedele che tentò disperatamente di fargli riprendere i sensi, mentre il suo corpo appariva esanime in seguito all’incidente. “Quella sera oltre alla mia ragazza, con me c’era il mio grande amico Ale che credo sia stato il ragazzo che alla fine mi ha salvato la vita -riporta nella Casa, visibilmente provato-. La scena è stata drammatica, da film. La Polizia era già lì chiamata per la rissa”. Poi, ricorda che sul posto dell’incidente inizialmente fu dato per morto: “Quindi sono arrivati, perché erano dall’altra parte della strada, mi hanno fatto il test della pupilla e la prima cosa che hanno detto al mio amico è stata ‘purtroppo è morto’”. Tuttavia, crede che fu proprio la vicinanza di Ale al suo corpo devastato dagli spari, a farlo restare in vita: “Il mio migliore amico che è alto 1,90 per 85 kg ha iniziato ad urlare, mi si è messo accanto ed ha iniziato a strattonarmi perché vedeva che me ne stavo andando, gridava: “Resta con me, non lasciarmi Manu”. E io penso che se sono qui con voi è anche merito suo. Stavo con le costole rotte, i polmoni perforati, ero a terra in una pozza, potete immaginare che scena è stata”.
Gf vip, Manuel Bortuzzo ringrazia anche lo sport
La confessione nella Casa poi prosegue con Manuel Bortuzzo che si dice salvo anche grazie all’impegno profuso nello sport. Questo, alla luce della testimonianza riportatagli dell’incidente da un medico: “Il mio medico mi ha detto che la situazione era disperata. Ha letto la cartella clinica e mi ha detto: ‘Ci sono stati minuti in cui loro non sapevano più che fare per salvarti, stavi per andartene’. Per questo dico che lo sport mi ha salvato la vita, perché avevo un fisico perfetto, propenso a riprendermi”. Da qui, l’appello del gieffino disabile volto a promuovere l’importanza dell’attività fisica: ” Lo sport è importante, il cuore, i polmoni se sono allenati fanno la differenza. Uno che come me si allenava tutti i giorni aveva un corpo diverso rispetto a chi sta sul divano tutto il giorno. Quindi credo che in parte questa sia la ragione per cui ce l’ho fatta”.
Insomma, le ultime parole di Manuel sono la prova provata di quanto l’incidente lo abbia segnato nel profondo. Chissà, se il gioco della Casa lo aiuterà a dimenticare il male subito.