L’evento più atteso dell’anno si avvicina e la Rai proporrà come di consueto L’Anno che Verrà ma Amadeus potrebbe lasciare il posto ad un altro volto molto amato a Viale Mazzini. Il programma che saluterà l’attuale anno e darà benvenuto al prossimo si preannuncia ricco di ospiti, molti dei quali che parteciperanno poi al Festival di Sanremo. Un successo garantito insomma, vista l’esclusività degli artisti dell’Ariston, che potrebbe spingere gli autori ad aprire un nuovo ciclo alla conduzione, forti del fatto che l’evento sarà comunque seguitissimo.
L’Anno che Verrà: cambiamenti in arrivo
La nuova edizione de L’Anno che Verrà sfrutterà il regolamento della prossima edizione del Festival di Sanremo. In che senso? Tutti gli artisti che parteciperanno all’Ariston non potranno prendere parte ad altri format che non sono targati Rai. Ecco quindi che artisti come Annalisa, Emma, Irama e tanti altri, laddove decidessero di partecipare all’evento di Capodanno, potranno farlo solo in occasione del programma di Rai 1. Un successo annunciato in pratica che ora rischia di vedere una grossa novità alla conduzione. Amadeus guida la serata da ormai otto anni consecutivi, ma c’è chi crede che non ci sarà un nono sebbene il suo nome sia figurato anche per quest’anno.
L’Anno che Verrà: arriva Gigi D’Alessio?
Ci sono dubbi sulla presenza di Amadeus nella prossima edizione de L’Anno che Verrà. Più di qualcuno sostiene che il conduttore abbia preferito chiamarsi fuori e festeggiare il Capodanno con la sua famiglia quest’anno. Altri, invece, sono più “ottimisti” e credono che ci sarà un nono anno alla conduzione ma che sarà di fatto l’ultimo. Intanto però spicca un nome che dalle parti di Viale Mazzini è molto apprezzato. Stiamo parlando di Gigi D’Alessio, il quale sembrerebbe essere l’indiziato numero uno per sostituire il suo caro amico Ama. Il cantautore, non a caso, non dovrebbe realizzare il concerto dell’ultimo dell’anno a Napoli, liberandosi di fatto per una possibile chiamata della Rai. Si vocifera che i vertici vogliano appunto aprire un nuovo ciclo con lui con un contratto di tre anni per iniziare.
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