L’ultima puntata de Le Iene ha lasciato i telespettatori con un enorme punto interrogativo. L’assenza di Teo Mammucari, infatti, è stata tanto insolita quanto sospettosa, visto che il conduttore è da sempre uno dei pilastri della trasmissione. Uscire di scena da un momento all’altro ha naturalmente acceso la curiosità dell’opinione pubblica, la quale dopo qualche ora ha fatto partire l’ipotesi di un litigio interno. Tuttavia, Mediaset ha deciso di intervenire e mettere le cose in chiaro svelando i presunti veri motivi.
Le Iene: ufficiale l’addio di Mammucari
Come un fulmine a ciel sereno, Teo Mammucari ha lasciato la conduzione de Le Iene. La conferma ufficiale è arrivata in queste ore e giustifica l’assenza del conduttore della scorsa puntata: “Come previsto e in accordo con Mediaset, Teo Mammucari, dopo 12 mesi esatti alla guida delle Iene con Belén Rodriguez, si dedicherà a nuove esperienze televisive con Italia 1, rete che ha in cantiere diversi nuovi progetti di intrattenimento”. Dunque, motivi professionali piuttosto che di tensioni interne con produzione e colleghi. Eppure non tutti ne sono convinti.
Gli esperti, non a caso, continuano a manifestare i propri dubbi: in primis per l’atteggiamento di Belen Rodriguez, sua collega, che non ha speso una parola sull’assenza di Teo nell’ultimo appuntamento; in secondo luogo per questo addio così improvviso; come terzo punto perché si parlava di rinnovo di contratto solo qualche settimana fa.
Le Iene: arriva il sostituto di Teo
In attesa di capirci di più sul vero motivo per cui Teo Mammucari abbia lasciato Le Iene, in quanto non sembra reggersi in piedi la spiegazione dei vertici dell’emittente, Le Iene hanno già trovato il suo sostituto che affiancherà Belen Rodriguez. La bella showgirl argentina diventa di fatto il volto principale di questa edizione e potrà contare su Max Angioni. Ad annunciarlo è sempre Mediaset nel suo comunicato: “Max Angioni ha debuttato a Le Iene quest’anno e ha già dimostrato perfetta sintonia con il linguaggio e lo stile del programma”. Una sorta di promozione per il comico che raggiunge il primo vero punto più alto della sua carriera televisiva.
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