Un altro tassello all’incredibile caso Pamela Prati è stato aggiunto nelle ultime ore. Rivelato che Mark Caltagirone non esiste, è tempo di scoprire se la showgirl è una vittima o una complice. Per la maggior parte dei telespettatori, l’ex gieffina era d’accordo con le sue manager per portare avanti la messa in scena; per una piccola fetta invece, sarebbe soltanto una vittima. L’attenzione è dunque passata sul tatuaggio che aveva rivelato di essersi fatta per l’imprenditore.
Caso Pamela Prati: il tatuaggio per Mark Caltagirone!
Sin dalle prime battute della clamorosa vicenda, Pamela Prati aveva dichiarato di essere talmente innamorata di Mark Caltagirone a tal punto di essersi fatta un tatuaggio per lui. La dichiarazione avvenne a Verissimo, quando la showgirl rivelò a Silvia Toffanin di aver scritto una frase che l’imprenditore le aveva dedicato: “Tienimi come sigillo sul tuo cuore”. Alla richiesta della conduttrice di vedere il tattoo, la Prati declinò in quanto posizionato all’altezza del costato e scomodo da mostrare. Ancor prima che venisse confermata l’inesistenza dell’imprenditore romano, in tanti avevano avuto dubbi su tutta la storia, compreso il tatuaggio.
Caso Pamela Prati: il tatuaggio esiste!
Quando è stato confermato che Mark Caltagirone era soltanto un’invenzione, l’attenzione è caduta sul fatidico tatuaggio che potrebbe dimostrare se la Prati sia complice o vittima. Come rivelato da alcuni scatti di Novella 2000, il tatuaggio che Pamela Prati ha dedicato a Mark Caltagirone esiste. Non a caso, la nota rivista ha pizzicato la showgirl a mare con tanto di frase in vista. Proprio sotto al costato, emerge il tatuaggio che lei stessa aveva detto di aver fatto. Un dettaglio che ha convinto qualcuno della sua innocenza, anche se la maggior parte resta dubbiosa. Alcuni utenti social hanno sostenuto che l’ex gieffina potrebbe averlo fatto per un altro motivo o che addirittura l’avrebbe fatto successivamente allo scandalo per dimostrare la sua estraneità ai fatti.
Ciò che è un dato di fatto però, è che il tatuaggio c’è; proprio come la Prati aveva affermato settimane prima. Va anche detto che la storia appare molto simile a quella di Eliana Michelazzo, la quale ha dedicato anche lei un tatuaggio a Simone Coppi, rivelato poi inesistente.