Da quando sono cominciati gli Europei 2021, l’attenzione dei tifosi e non tifosi si è concentrata sull’inno che ha aperto la manifestazione e che la sta accompagnando di partita in partita. In particolare, si fa riferimento al jingle del singolo “We are the people” di Bono e Martin Garrix. Un motivetto che ha coinvolto soprattutto il pubblico italiano, il quale ha visto un’incredibile somiglianza con un brano made in Italia. Quale? “Ringo Starr” dei Pinguini Tattici Nucleari.
Europei 2021: scoppia il caso dell’inno
Mentre gli Europei 2021 continuano a svolgersi appassionando tutti, un caso musicale ha letteralmente fatto scalpore in Italia. La canzone “We are the people” di Bono e Martin Garrix che apre ogni partita è fin troppo simile a “Ringo Starr” dei Pinguini Tattici Nucleari, brano che fu presentato a Sanremo 2020 e che diede di fatto inizio al successo della band. Ma com’è possibile tutto questo? Qualcuno sostiene che sia un chiaro caso di plagio, altri che si tratta semplicemente di una coincidenza. Tuttavia, appare clamoroso come le prime note sono quasi identiche, tanto da far scattare l’ironia degli italiani sui social.
Europei 2021: quale canzone è nata prima?
E’ giusto quindi indagare su questa clamorosa situazione. E’ mai possibile che Martin Garrix e Bono abbiano scopiazzato dai Pinguini Tattici Nucleari o viceversa? E’ ovviamente indiscutibile che la canzone della band italiana sia stata esibita prima in tv di quella dov’è presente l’ex frontman degli U2, ma per capirci di più bisogna vedere la data di presentazione. Quella dei Pinguini Tattici Nucleari è avvenuta tra il mese di settembre e dicembre 2019. Quella di Martin Garrix e Bono è avvenuta anch’essa nel 2019 quando, durante un bis concesso ai fan da parte del dj, Garrix si è presentato sul palco con la coppa Delaunay in mano annunciando la sua collaborazione in qualità di artista ufficiale per il campionato europeo di calcio 2020, considerandolo come il più importante progetto della propria carriera.
Europei 2021: i dubbi e l’ironia dei fan
Dunque, sembra incredibile, ma la risposta risulta un vero e proprio punto interrogativo in quanto si parla di mesi se non di giorni. Mentre si cerca di capire quale canzone sia venuta prima e se ci siano gli estremi per parlare di plagio, l’ironia degli italiani si è fatta subito sentire sui social network. E non solo, visto che il brano “Ringo Starr” su Youtube ha raggiunto i 20 milioni di visualizzazioni proprio grazie a questo curioso caso.
Va specificato però, per dover di cronaca, che la canzone di Martin Garrix era inizialmente prevista per la fine di aprile 2020, poi l’uscita del singolo è stata posticipata all’anno successivo in conseguenza allo slittamento di 12 mesi del campionato europeo a causa della pandemia legata al Covid.