Il weekend di Ferragosto 2021 verrà ricordato per la polemica in corso, che si è abbattuta su Salmo. Il rapper, in questi giorni, è diventato protagonista di un concerto di protesta alle regole anti-covid imposte dallo Stato italiano, tenuto nella totale inosservanza delle disposizioni governative sulla pandemia, a suon di assembramenti e mancati mascherine e Green Pass, per la gioia di masse di spettatori accalcate in beffa allo stop di prevenzione del contagio ai concerti. Un evento che ha fortemente diviso l’opinione pubblica: se da una parte c’è chi come il critico d’arte Vittorio Sgarbi lo appoggia, dall’altra ci sono vip come Alessandra Amoroso e Fedez che hanno fanno sentire le loro critiche via Social, dando vita ad un infuocato botta e risposta con Salmo.
Salmo: il concerto a Olbia scatena la bufera
Il concerto più discusso del momento, che ha visto protagonista il 13 agosto 2021 sul palco Salmo al Molo Brin di Olbia, sotto la ruota panoramica, è stato del tutto gratuito. Inizialmente era nato come iniziativa benefica fondata su una raccolta fondi, i cui ricavati sarebbero andati devoluti agli agricoltori sardi, dopo i danni subiti dagli ultimi incendi avutisi sull’isola sarda. Ma chiunque, tra gli spettatori, ha alla fine potuto accedervi gratuitamente e senza sentirsi obbligato a rispettare le regole anti-covid, come le disposizioni del Dpcm sul Green Pass. Il tutto ha generato assembramenti da migliaia di spettatori, di cui in molti senza mascherina, tanto da dividere l’opinione dell’occhio pubblico, dando così vita alla polemica in corso su Salmo.
Ecco chi si schiera contro Salmo
A dirsi contrario alla scelta artistica di Salmo di salire sul palco di quella che può definirsi una protesta anti-Stato, rispetto alle regole in vigore sulla pandemia e lo stop al mondo dello spettacolo ancora in corso – mentre si assiste alla totale riapertura di altri settori (come lo sport, basti pensare ai recenti festeggiamenti in piazza relativi alla vittoria dell’Italia agli Europei di calcio 2021, mai fermamente contestati dall’opinione pubblica, ndr) sono ora in molti. Tra questi la webstar anti-assembramento Selvaggia Lucarelli e i cantanti Fedez e Alessandra Amoroso, a suon di critiche social. “Se la tua serata aveva l’intento di una raccolta fondi (giustamente per la tua regione) e per dare voce al nostro settore, ci tengo a dirti che qualcosa è andato davvero storto… Nel rispetto di tante persone credo sia opportuna una tua spiegazione. Grazie”,tuona l’ex Amici. Fedez invece scrive contro Salmo quanto segue: “Sfruttare la nostra condizione di privilegio, aggirare le regole per soddisfare capricci personali. Questo non aiuta nessuno. Avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo che quest’anno cercano di tirare avanti con immensi sacrifici rispettando le regole per andare alla pari con i conti (quando va bene)”.” Non aiuti una regione, diseducandola“, è poi l’affondo della blogger.
Salmo risponde alle contestazioni
Tra chi invece appoggia la posizione di Salmo, per la libertà del singolo rispetto alle regole imposte dallo Stato sull’emergenza sanitaria in corso, Vittorio Sgarbi scrive via Social da “Free vax e free green pass” (contrario all’obbligo vaccinale e all’impostazione del lasciapassare): “Io sto con Salmo. E con gli artisti che, oltre a cantarla, la libertà la praticano. Non se ne può più del moralismo da borghesuccio di questo mediocre, inguardabile e inascoltabile Fedez che sta lì, tutto il giorno, con il suo cazzo di cellulare a dirci cosa è giusto e sbagliato”. Dal suo canto anche Salmo ha risposto alle contestazioni, in particolare a quelle di Fedez; sempre via Social il primo infatti ha ribattuto al nemico giurato che in quanto artista non si sente di dovere di rispettare le regole, per poi sottolineare di aver dato di tasca propria un sostegno economico alla Sardegna, tenendo il suo ultimo concerto gratis per tutti. “Gli assembramenti creati dalla finale degli Europei andavano bene, il mio concerto gratuito no. Ora avete una persona con cui prendervela. Non definitevi artisti se poi non avete le palle di infrangere le regole. Potevo andare a farmi la vacanza come Fedez invece sono sceso per strada e ho detto la mia. Se avessi voluto seguire le regole non avrei fatto l’artista!”, rimarca infine Salmo.
Ma la polemica sembra non voler finire, almeno non per il momento. Chissà quindi come evolverà la bufera in corso.