Nella sua battaglia fatta contro la Ares Film, la società di produzione per la quale ha lavorato e che fino a qualche anno fa produceva le fiction Mediaset di successo, Adua Del Vesco non è sola. Non ha soltanto il supporto dell’ex fidanzato Massimiliano Morra, anche lui vittima delle manipolazioni psicologiche e del male fatto da alcuni membri di questa società, ma anche quello di due attori che per anni sono stati al suo interno. Non a caso, hanno interpretato fiction di grande successo come “Il Bello delle Donne” e “L’Onore e il Rispetto”. Stiamo parlando di Eva Grimaldi e Gabriel Garko. La prima, nonostante il suo secco “No comment” ai giornalisti che le hanno chiesto di parlare della vicenda, sui social ha mostrato invece solidarietà ad Adua. Sull’ultimo post della sua pagina Instagram, infatti, le ha scritto “Ti voglio bene”. Analogo il messaggio di Gabriel Garko, che per tre anni è stato fidanzato (per molti si trattava di una finzione orchestrata dalla Ares) proprio con la Del Vesco. L’attore, infatti, le ha lasciato un cuore in bacheca. Ma vediamo cosa hanno raccontato esattamente Adua e Massimiliano Morra.
Massimiliano Morra e Adua Del Vesco trascorrono l’intera notte a parlare
Dopo il confronto scontro avvenuto nel corso dell’ultima puntata del Grande Fratello Vip 2020, Massimiliano Morra e Adua Del Vesco hanno passato la notte a chiacchierare. E dalla loro conversazione – che è stata molto allusiva in quanto coinvolte altre persone, alcune delle quali famose – si deducono cose che mettono letteralmente i brividi e che Alfonso Signorini potrebbe tirare in ballo in prima serata. Dalle cose dette da Massimiliano Morra e Adua Del Vesco si capisce che i due si sono separati e si sono fatti del male non perché lo volessero, ma perché tra di loro si sarebbe messa una persona che li plagiava, di cui entrambi erano succubi.
Al GF Vip 5 dal passato della coppia emerge una figura inquietante: Lucifero, che li manipolava
Ovviamente di questa persona non hanno fatto il nome, ma si sono riferiti a lui (sembra si tratti di un uomo) chiamandolo Lucifero, proprio perché per loro rappresenta il male estremo, un qualcuno di cui sembrano avere ancora paura. Sia Massimiliano che Adua sono stati sul punto di morire – per un grave incidente lui e per anoressia lei (era arrivata a pesare appena 32 chili) e l’attrice accusa di ciò “Lucifero” e le cose che la costringeva a fare (non si capisce cosa nello specifico, ma si tratterebbe di rompere rapporti con persone amiche, che volevano il suo bene, al fine di isolarla). Non solo, perché in quel periodo – non si capisce se a causa di “Lucifero” o no – si suicidò un autore di Furore, grande amico di Adua.
L’anoressia di Adua, l’incidente quasi mortale di Massimiliano e il suicidio di un carissimo amico
Si tratta di Teodosio, sceneggiatore e produttore televisivo che ha lanciato un sacco di attori, tra cui appunto Gabriel Garko. Ma non finisce qui: Massimiliano ha ammesso che era il fantomatico “Lucifero” a istigare la sua gelosia nei confronti di Adua, portandolo a essere ossessionato da lei al punto quasi da stalkerizzarla e farle violenza psicologica, come l’attrice ha dichiarato anche in diretta ad Alfonso. L’uomo avrebbe aiutato Morra a comprare la sua casa di Roma che infatti l’attore oggi vorrebbe vendere per recidere anche l’ultimo legame con lui.
Dal racconto – assolutamente da brividi – emerge insomma un quadro agghiacciante: Massimiliano Morra e Adua Del Vesco si sono descritti come quasi vittime di una setta, un sistema che li plagiava e che faceva capo a tale “Lucifero”. Addirittura in un frangente Morra ha ammesso di aver avuto paura per la vita di Adua, che era completamente in balia di questa persona.